una bella festa di comunità e…il “segreto” di mamma Rosa…

Circolo ARCI Pianacci, ore 13.30…

c’è gran fermento sul lato mare e non è, o quantomeno non è solo, per il bellissimo panorama offerto da questo angolo del Cep…

è un crescendo di tavolini, sedie, donne con i bellissimi abiti variopinti della tradizione araba che si presentano portando con il giusto orgoglio vassoi con prelibatezze di tutti i tipi, che impreziosiscono l’aria con aromi assolutamente “pericolosi” se si deve seguire una dieta ristretta…

arrivano anche, a frotte, bambini che fanno sentire sempre più la loro “presenza” con la giustificata vivacità espressa senza remore…

è festa per tutti, anche per le persone (adulti e ragazzi) non appartenenti a famiglie di origine araba raggiunte da un efficace “passaparola”

in estrema, efficace sintesi, è una “festa di comunità”, proposta da diverse donne di origine araba che da qualche tempo, anche grazie all’opera di mediazione della rete dei servizi sociali territoriali, in particolare il S.E.A., hanno iniziato a frequentare con maggiore assiduità le strutture territoriali, compreso il nostro Circolo, che è diventato un loro punto di riferimento.

Hanno preparato appetitose espressioni della cultura gastronomica araba, dal salato al dolce fino all’immancabile, e delizioso, tea alla menta, preparato sia nella versione marocchina che in quella tunisina, ed hanno rivolto l’invito ad unirsi a loro a diverse famiglie con le quali sono venute a contatto durante le attività svolte nel quartiere.

E sono pure riuscite a creare un clima quasi da finale di Champions League, che ha sorpreso tutti, chiedendo che prima del pranzo fossero suonati i due inni, quello italiano e quello marocchino, una elegante forma di ringraziamento (espressa anche nel discorso, sia in lingua araba che in italiano da loro rappresentanti, Ziat Faouzia e Khauter) al paese che li ospita e che consente loro un percorso di reale inclusione.

Un bel momento, che ha consentito di andare anche oltre il sia pur lodevole momento gastronomico e che ha rappresentato una nuova, ulteriore bella pagina nel percorso di comunità del nostro quartiere.

A tenere alto il vessillo gastronomico italiano un tiramisù da podio mondiale preparato da “mamma Rosa”, che ha cresciuto così tanti figli da non temere il confronto con le tradizionalmente numerose famiglie di origine araba…

chi più di lei, con le numerose gravidanze, ha dovuto, con frenetica frequenza, rimboccarsi le maniche e “tirarsi su”?

Chissà, forse oggi abbiamo scoperto il suo “segreto”…

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La visita guidata all’Acquario di Genova, ultima tappa del Progetto Over 70…

Martedì 6 giugno 2023, è in programma la visita guidata (gratuita) all’Acquario di Genova, ultima tappa dell’intensa programmazione del Progetto “Ri-Usciamo”, dedicato agli Over 70, ideato e coordinato dal Circolo ARCI Pianacci con il contributo della Fondazione Carige.

Quello di Genova è il più grande Acquario d’Europa, un’eccezionale attrattiva turistica che con i suoi 27 mila metri quadrati, 70 vasche e oltre 12 mila animali di 600 specie diverse è destinato, nel 2023, a superare quota 1 milione e 200 mila visitatori.

Tra questi c’è anche il nostro gruppo formato, accompagnatori compresi, da 30 persone, 26 delle quali in età Over 70 o Over 80.

La visita guidata è in programma alle 10, l’appuntamento per tutti è alle 9.30, davanti ai cancelli…

puntuali, già tutti lì…

nessuno vuole perdersi questa ghiotta opportunità, che riesce a stupire ogni volta, e sarà così anche oggi…

anche per chi ha già avuto in passato l’opportunità di fare questo straordinario viaggio attraverso le meraviglie che sanno offrire mari ed oceani…

La novità, per molti, è data dalla presenza della nostra guida, la giovane Edda, che riuscirà a tenere desta l’attenzione di tutti, 90 minuti nel corso dei quali la piacevole narrazione non toglie nulla al valore delle informazioni scientifiche.

Non è semplice scattare foto e contemporaneamente seguire le preziose informazioni di Edda e fare i conti con la precedenza doverosamente data alle esigenze dei numerosissimi smartphone perennemente indirizzati verso le vasche, accompagnati da un continuo sottofondo di “ooohhh” di meraviglia…

quel che conta però è gustarsi fino in fondo il piacere di questo meraviglioso viaggio, che inizia nel “Pianeta Blu”, con un bellissimo video che fa da apripista alle diverse aree tematiche

Vado in ordine sparso e sicuramente dimenticherò qualcosa…

la “Grotta delle murene”, vasca cilindrica nella quale si aggirano enormi murene…

la “Laguna delle Sirene” dove si possono ammirare i buffi lamantini, mammiferi acquatici erbivori, divoratori di quantità “industriali” di verdure, che si narra abbiano dato origine al mito delle sirene, figure mitologiche “metà donna e metà pesce”…

la “Baia degli squali” che incolla ai vetri non solo i bambini…

la “Sala delle 5 Terre” con i suoi deliziosi coralli…

il “Regno dei ghiacci”, con i simpatici pinguini (tra i quali il Papua ed il Magellano) in un’ambientazione che richiama quelle delle Isole Falkland

il “Padiglione dei cetacei”, con le quattro vasche che ospitano i “gettonatissimi” delfini che si possono ammirare sia dalla superficie (dalla grande vetrata) che dalla subacquea, grazie ad un lunghissimo tunnel in vetro…

il “Padiglione delle biodiversità”, un percorso che ci porta attraverso gli ambienti tropicali, popolati da pitoni, boa constrictor e minuscoli esemplari di rettili…

come ogni volta, però, ad incantarmi maggiormente è la “Sala delle meduse”, formata da una decina di vasche popolate da queste strane creature che, grazie anche ad una sapiente illuminazione e ad un delicato sottofondo sonoro, che si accompagna alle loro evoluzioni che sembrano uscite dalla fantasia di uno straordinario coreografo, sanno emanare un fascino irresistibile

Quantomeno finché son lì, e non ci capita di incrociarle in acqua…

troppo rischioso mettere a dura prova la capacità di riconoscere quelle innocue da quelle

urticanti…

potremmo non trovarle più così affascinanti…

Il progetto “Ri-Usciamo”, dedicato agli Over 70, ideato e coordinato dal Circolo ARCI Pianacci, capofila di una rete comprendente altri 12 enti, ha promosso da maggio 2022 ad oggi attività ludiche e culturali con circa 400 gratuità complessive.

Visita guidata all’Acquario di Genova – 6 giugno 2023 – foto di gruppo

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Visita guidata all’Acquario di Genova – 6 giugno 2023
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Che spettacolo il Tiro con l’Arco al Pianacci!!!

Uno splendido sole accoglie organizzatori ed arcieri al Circolo ARCI Pianacci per il Trofeo CONI di tiro con l’arco, organizzato dall’ASD Arcieri Grande Genova in collaborazione con FitArco, gara riservata ad atleti nati dal 2009 al 2013 e tesserati per ASD o SSD in regola con l’iscrizione al Registro Nazionale delle Società Sportive Dilettantistiche.

Da molti anni la società sportiva, grazie all’entusiasmo, costanza e passione del Prof. Francesco Dominici, ha trovato al Cep di Pra’ un punto di riferimento costante per la promozione di questa disciplina, che può contare sulla disponibilità della Sala Foglino.

In questa occasione, confidando sul bel tempo, il campo da gara è stato allestito all’aperto, sul campo da calcetto che, come documentato dalle fotografie, ha offerto un fantastico colpo d’occhio.

3 giugno 2023 – Circolo ARCI Pianacci – Trofeo CONI di Tiro con l’arco –
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Che incanto Villa Duchessa di Galliera!!!…

Lo splendore di Villa Duchessa di Galliera

il giardino all’italiana, l’immenso parco, il delizioso teatro, ed altro ancora, non durerà lo spazio di un riflesso nella lente degli occhiali da sole…

resterà sicuramente, nitidamente, nei ricordi di chi venerdì 26 ha partecipato alla visita guidata gratuita promossa dal Circolo ARCI Pianacci nell’ambito del progetto Over 70 “Ri-Usciamo”, sostenuto da Fondazione Carige.

Era stata programmata, anche in virtù dell’età non verdissima dei partecipanti (e dell’accompagnatore…), una durata di 90 minuti ma, complice sicuramente l’interessante illustrazione della guida Andrea Casalino, la maggior parte è stata invogliata a proseguire ulteriormente, senza avvertire il “peso” di una durata quasi doppia con ben nove chilometri percorsi con provvidenziali zone d’ombra ad attenuare il caldo improvvisamente scoppiato.

Il tutto con un pizzico d’invidia per i bambini che hanno il privilegio di frequentare la scuola elementare in aule ubicate all’interno della villa.

Anche la splendida “sala delle conchiglie” fa parte degli spazi affidati all’istituto scolastico, motivo per il quale è visitabile esclusivamente durante la lunga pausa scolastica in occasione delle festività natalizie.
Uno splendore solo parzialmente restituito dalle foto scattate sei anni fa, in occasione di un evento speciale in cui era visitabile anche la sala delle conchiglie.

il link al post
“Villa Duchessa di Galliera e i Rolly Days”
del 1 aprile 2017
con le foto, tra le altre, della “Sala delle conchiglie”

E’ difficile condensare qui tutte le informazioni che Andrea Casalino ha dispensato nel corso della visita, con il valore aggiunto che può offrire chi, come lui, ha contribuito con la sua passione, attraverso l’Associazione Amici della Villa Duchessa di Galliera, a porre al centro dell’attenzione delle diverse amministrazioni la necessità di un serio investimento su questo prezioso gioiello.

Un impegno che ha consentito il restauro del giardino all’italiana, dell’incantevole teatro di fine ‘700, della zona del parco con le cascate, delle terrazze panoramiche fino ai più recenti interventi in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Agrario Da Marsano, che hanno portato alla riproposizione nello stile vittoriano delle aiuole così come le aveva anticamente progettate l’architetto Rovelli.

Un restauro che ha interessato anche la zona del Caffè, del Castello del Belvedere e la dantesca valle del Leone, con il ripristino del laghetto ormai scomparso da alcune decine d’anni…

e proprio nella Valle del Leone, all’interno del bosco ispirato alla Divina Commedia, Andrea Casalino si sarà sentito un novello Virgilio, impegnato a guidarci nella zona del parco ispirata alla Divina Commedia, con la porta degli inferi presidiata dalla “lonza”, rimessa nella sua grotta dopo tanti anni e lì accanto il monumento a Dante Alighieri…

con il brusco ritorno all’attualità, per il “nostro Virgilio”, dato dall’amara riflessione sui lavori della gronda che passerà proprio nei pressi della Valle del Leone, con il rischio di vanificare tanti sforzi fin qui riservati al brillante restauro di quella parte dello splendido parco…

la visita si conclude in una sala del Castello del Belvedere, con le pareti sulle quali spiccano locandine prodotte in occasione di eventi dedicati a Camillo Benso Conte di Cavour

Villa Duchessa di Galliera – 26 maggio 2023 –
la sala al Castello del Belvedere
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e grazie ad Andrea Casalino si scopre pure perché, e perché proprio lì…

beh, nella prima metà dell’ottocento Anna, figlia del Barone Schiaffino, sposò giovanissima il Marchese Giustiniani.
L’animata vita dei salotti patriottici con simpatie mazziniane la portò a conoscere un giovane ufficiale del Genio, Camillo Cavour, con il quale diede vita ad una clandestina relazione amorosa, che proprio a Voltri, a Villa Duchessa di Galliera, trovò la sede ideale per alcuni incontri (compresa una passeggiata sulla spiaggia di Vesima).

Una relazione che si interruppe dopo la partenza di Cavour per Parigi cui fece seguito, alcuni anni più tardi, la morte di “Nina” (così la chiamava Cavour), suicida dal balcone di Palazzo Lercari in cui era stata reclusa.

Le famiglie di origine non vollero darle sepoltura nelle rispettive tombe di famiglia.
Sul suo diario, prima di suicidarsi, Nina scrisse:

«…lo so che due occhi, una fronte cara mi hanno fatto augurare a me stessa l’anestetizzazione, mi hanno fatto completamente dimenticare la mia esistenza personale, avrei voluto che tutto quello che ho di vita fosse consumato in uno sguardo – che significa questo? Perché per me la mia felicità risiede in un altro? E perché quest’altro è Camillo? Camillo! Ah Camillo!»…

un’accorata dichiarazione d’amore che immediatamente riporta allo shakespiriano “Romeo, Romeo! Perché sei tu Romeo?”…

ma questa è un’altra storia…

Il progetto “Ri-Usciamo”, dedicato agli Over 70, ideato e coordinato dal Circolo ARCI Pianacci, capofila di una rete comprendente altri 12 enti, ha promosso da maggio 2022 ad oggi attività ludiche e culturali con circa 400 gratuità complessive.

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Alla ricerca di “diamanti grezzi”…

Dalla maestosità della “Marcia trionfale dell’Aida” alle intramontabili colonne sonore di Ennio Morricone, passando attraverso le romantiche note di “Stardust” per approdare all’irresistibile, coinvolgente ritmo di “Oye como va?”, antipasto della festa collettiva che viene scatenata dall’allegra “Beer Barrel Polka”, da noi nota come “Rosamunda”, che nel bis fa partire uno spontaneo “trenino”, proprio come accadde nel corso di un grandioso concerto a Maastricht della Johan Strauss Orchestra diretta da André Rieu (il cui video su youtube conta circa 6 milioni di visualizzazioni…).

“Diamanti grezzi” – 20 maggio 2023 – “il trenino”
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Un clima di allegria tale da contagiare anche il direttore Fabiano Cudiz che per qualche decina di secondi lascia al loro destino i musicisti per esibire le sue doti di ballerino, improvvisando un ballo con la Direttrice Artistica dell’Associazione Culturale Anfossi, Carla Magnan, accomunati non solo dalle loro origini friulane ma, soprattutto, dalla soddisfazione per un evento ben riuscito, aldilà di ogni più rosea previsione.  

in questo video, inviatoci da una signora presente al concerto, il “trenino” finale (che coinvolge anche la Dirigente Scolastica Alessia Patti, ed in cui si intravvedono, in alto a sinistra, Fabiano Cudiz e Carla Magnan impegnati nei loro impeccabili passi di ballo)…

curiose le analogie con il video dal Concerto di Maastrich
della Johann Strauss Orchestra diretta da André Rieu

Tutto questo, e molto altro, nei 90 minuti del Concerto dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, diretto da Fabiano Cudiz, tenutosi ieri alla Sala Foglino del Circolo ARCI Pianacci, letteralmente stracolma di famiglie che hanno risposto, con entusiasmo, ad un progetto che per il battesimo cittadino ha felicemente scelto il Cep di Genova.

“Diamanti grezzi” è un interessante ed innovativo progetto che ha visto coinvolti i ragazzi della scuola del Cep di Pra’, quartiere ad alta dispersione scolastica, e l’ensemble di ottoni del conservatorio Paganini di Genova, per i quali l’Associazione Culturale Anfossi (in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Voltri II e la Scuola della Pace di Sant’Egidio) ha ideato e creato un percorso musicale rivolto in particolare alle nuove generazioni, con un ponte ideale creato dall’esperienza musicale.

All’interno del programma, ben articolato dallo stesso direttore, è stato inserito un brano originale scritto (ed interpretato) dai bambini della classe terza e quarta elementare, un gruppo che, allargato alle altre classi elementari ed alla 1^ media, si è poi brillantemente esibito sia con “Happy” di Pharrell Williams, brano reso ancor più popolare dallo spot Tim di qualche anno fa, che con l’Inno di Mameli, con il naturale coinvolgimento, anche vocale, di tutti i presenti, rigorosamente e rispettosamente in piedi.

“Diamanti grezzi” – 20 maggio 2023 – tutti in piedi per l’Inno di Mameli
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…ed i bambini ce la mettono tutta per non sfigurare durante l’esecuzione dell’Inno di Mameli…

Evidente e palpabile la soddisfazione della Dirigente Scolastica Alessia Patti e delle insegnanti Tiziana Cortesia ed Ylenia Volpe, che con le loro colleghe hanno il merito di aver ben preparato i cori di bambini, così come di Sergio Casali, colonna della Comunità di Sant’Egidio.

Era presente anche Guido Barbazza, Presidente del Municipio VII Ponente che ha patrocinato l’evento, che nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza della musica come linguaggio universale, che non conosce barriere.

Rivolgendosi ai bambini ha utilizzato un esempio sicuramente efficace nella sua semplicità: “Se uno di questi trombettisti, che fra poco suonerà per voi, dovesse prendere l’aereo ed andare, ad esempio, a New York, anche non conoscendo una sola parola di inglese potrebbe immediatamente mettersi a suonare con qualunque altro musicista proveniente da qualunque altro posto del mondo, proprio perché il linguaggio della musica è universale, non ha confini…”.

Un esempio che mi è sembrato perfettamente calzante durante l’esibizione dei bambini, con il piccolo Christian a strabiliare tutti con il perfetto ritmo da percussione fatto vocalmente al microfono con un impeccabile “tunf tunf”, così bravo da indurre il direttore Fabiano Cudiz a farlo esibire brevemente anche da solista, con un applauditissimo assolo, senza mostrare timore o timidezza nel trovarsi davanti ad un microfono e ad oltre 200 persone…

“Diamanti grezzi” – 20 maggio 2023 – l’assolo di Christian
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in questo video, inviatomi da una mamma, il brano composto ed eseguito dai bambini di terza e quarta elementare con il ritmo dettato dalla “percussione vocale” di Christian

chissà se Christian, od altri, avranno la possibilità di sviluppare e perfezionare, nel tempo, le loro indubbie potenzialità…

non a caso per questo progetto è stato scelto il titolo “Diamanti Grezzi”…

Il diamante grezzo, appena scavato, non è bello e lucente e può essere scambiato per un semplice sasso…

“diamanti grezzi” è anche un’espressione utilizzata per definire chi ha potenzialità di qualità che non emergono in quanto poco coltivate

nelle periferie (ed a maggiore ragione al Cep, periferia di periferia) ci sono molti “diamanti grezzi”, e c’è necessità di un profondo e continuo lavoro di squadra per far emergere le loro capacità accompagnandole in percorsi che possano aiutarli a portarle alla luce…

Percorsi che oggi sembrano affidati solo alla felice casualità dell’incontro con associazioni del territorio, che possono fare molto ma non possono certo sopperire all’assenza di una vera e propria progettualità che dovrebbe essere pertinenza della pubblica amministrazione, come ha peraltro auspicato il presidente del Municipio.

Da alcuni anni con il Circolo ARCI Pianacci promuoviamo (con partecipazione totalmente gratuita) laboratori dedicati a diverse espressioni artistiche (writing, fumetto, rap), accanto a percorsi sportivi inclusivi, un impegno (totalmente gestito in forma di volontariato) che per nostra scelta si aggiunge a quello che sarebbe il compito “ufficiale”, cioè la gestione e manutenzione dei 16.000 mq dell’Area Pianacci.

Qualche giorno fa siamo stati contattati, con urgenza, dagli organizzatori di “Diamanti Grezzi”; il concerto si sarebbe dovuto tenere all’aperto ma incombeva un  rischio pioggia dato dalle previsioni meteo…

il PalaCep, che sarebbe stato una soluzione perfetta, non è ancora agibile per eventi aperti al pubblico in quanto sono ancora in atto i lavori per adeguamento alla normativa antincendio.

Abbiamo proposto la disponibilità gratuita della “Sala Foglino”, normalmente utilizzata per sedute di tiro con l’arco o allenamenti di ballo o di pattinaggio per i più piccoli…

sulla carta non l’ideale in quanto ad acustica, ma si è fatta di necessità virtù…

e tutto sommato, probabilmente grazie anche alla sala stracolma, tutto è andato per il verso giusto, anche l’acustica, con il service audio ben gestito come sempre dall’amico Mario Rollandini

alcune immagini dell’Ensemble di Ottoni del Conservatorio Niccolò Paganini di Genova
e del Direttore Prof. Fabiano Cudiz

da parte mia, doveroso il “grazie di cuore!” a Mario Nastà, Rocco Balbo e Ndiagar Gueye (quest’ultimo venuto appositamente dal centro storico), nostri collaboratori che, benché “non in servizio” durante il weekend, si sono presentati a fine concerto per sistemare le sedie e lavare il parquet, visto che la domenica la sala è utilizzata per attività di ballo.

Felici anche loro di aver contribuito alla buona riuscita di un evento che merita di essere riproposto, alla ricerca di diamanti grezzi da riconoscere e valorizzare…

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“Diamanti grezzi”, al Circolo ARCI Pianacci gli studenti del conservatorio in concerto

Sabato 20 maggio, alle ore 16,30, nella sala Foglino del Circolo Arci Pianacci l’associazione Anfossi, in collaborazione con la Scuola della Pace della Comunità di Sant’Egidio Liguria e l’istituto comprensivo di Voltri 2 di Genova, presenta il progetto speciale “Diamanti Grezzi”, un concerto che vede protagonista l’ensemble di ottoni del Conservatorio di Genova con la partecipazione degli studenti di tutte le classi del plesso Aldo Moro.
L’ingresso è gratuito, ed al termine del concerto seguirà una merenda nei locali della scuola.

“Diamanti grezzi” è un progetto innovativo che vede coinvolti i ragazzi della scuola del Cep di Pra’, quartiere ad alta dispersione scolastica, e l’ensemble di ottoni del conservatorio Paganini di Genova, per i quali l’Associazione Anfossi ha ideato e creato un progetto musicale rivolto in particolare alle nuove generazioni, con la promozione di una divulgazione inclusiva, paritaria, capace di coinvolgere persone di ogni età.

L’ensemble, diretto da Fabiano Cudiz, è formato da 24 elementi di diverse età e creerà un ponte con i ragazzi del quartiere, mediante l’esperienza musicale.

Il programma, vario e godibile, spazierà dal repertorio classico alla musica pop fino a brani di Ennio Morricone, con la chiusura riservata all’inno di Mameli e ad un brano originale scritto dai bambini della classe terza e quarta elementare.

L’obiettivo principale è quello di sviluppare la capacità di percezione, di curiosità, di offrire stimoli e occasioni per un clima relazionale positivo, valorizzando le diverse culture di appartenenza.
Nei giorni precedenti al concerto di sabato 20, si sono infatti organizzati incontri tra l’ensemble e gli studenti, coordinati dalle maestre e dai professori dell’Istituto.

Il “modello” Diamanti Grezzi verrà ripetuto ogni anno e non solo al Cep ma anche in altri quartieri periferici genovesi, rivisitato musicalmente con proposte sempre nuove e interessanti e con nuovi partner mantenendo però la piena e attiva partecipazione dei ragazzi e della popolazione delle zone via via coinvolte.

La cultura, in questo caso attraverso la musica, si fa quindi mezzo di riscatto e d’inclusione sociale, di crescita emotiva e culturale, di “avvicinamento del centro alla periferia”, diventando un presidio irrinunciabile per la cittadinanza che abita zone troppo spesso dimenticate dagli eventi culturali e un accrescimento anche per chi organizza e porta la musica in questi quartieri della nostra città.

Da qui, non a caso, il titolo, Diamanti Grezzi, un progetto musicale ad alto valore aggiunto.

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Over 70 del ponente cittadino alla “scoperta” del centro storico di Genova

Prendete una ventina di persone Over 70, anche Over 80, portatele a passeggio lentamente, senza fretta, tra Piazza De Ferrari e Piazza Caricamento; guarnite il tutto con il semplice ma efficace termine “gratis”, che di per sé rende interessante qualunque evento ed aggiungete una brillante guida che possa incuriosirli con aneddoti simpatici e nozioni storico architettoniche.

Alla fine otterrete un gruppo che vi chiederà:” Quando lo rifacciamo?”.

E’ una ricetta molto semplice, già collaudata in passato dal Circolo ARCI Pianacci, che stamane ha organizzato la prima di tre visite guidate, gratuite, nell’ambito del Progetto Over 70 sostenuto da Fondazione Carige e giunto ormai ai suoi ultimi tre appuntamenti.

La visita nel Centro Storico di Genova ha potuto fruire del brillante supporto di Alessandro Ravera, noto architetto genovese e guida turistica, che con la sua verve ha reso ancor più piacevole il percorso tra palazzi e luoghi testimoni della passata grandeur genovese.

Il prossimo 26 maggio la visita guidata gratuita si terrà nella splendida cornice di Villa Duchessa di Galliera, mentre per la chiusura, il 6 giugno, è in programma la visita guidata all’Acquario.

Il progetto “Ri-Usciamo”, dedicato agli Over 70, ideato e coordinato dal Circolo ARCI Pianacci, capofila di una rete comprendente altri 12 enti, ha promosso da maggio 2022 ad oggi attività ludiche e culturali con circa 400 gratuità complessive.

La foto di gruppo
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Sonia decide di scattare un “selfie di gruppo”, ma in un impeto di narcisismo mette a fuoco solo se stessa…

il “selfie di gruppo” di Sonia
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nel frattempo Calogero, marito di Angela, le scatta con lo smartphone una foto ricordo con lo sfondo della fontana…inquadrando però il suo dito…
potevamo lasciare Angela senza foto ricordo? Certo che no!!! ed eccola accontentata

la foto ricordo di Angela
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puntualissimo come un orologio svizzero arriva Alessandro Ravera
da questo momento la scena è tutta sua…
per la delizia di tutti i partecipanti

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La galleria fotografica

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“Motore…ciak…azione!”. Una scena del film “Lady Cobra” girata al campetto del Pianacci.

Lunedì 24 aprile, ore 14.

Il Circolo ARCI Pianacci, come ogni lunedì, dovrebbe esser chiuso…

Nel salone bar però si aggira un uomo in abito talare, seguito da un giovane che armeggia con un fondo tinta.
All’esterno viene montato un cavalletto con un’attrezzatura di tipo professionale per riprese video

La giornata è fantastica, quasi estiva…
ed il panorama con il mare sullo sfondo è quasi “da cartolina”…

Il regista Fabio Giovinazzo ha avuto buon fiuto: una data assolutamente perfetta per girare alcune scene del suo film “Lady Cobra”…

L’uomo in abito talare è l’attore Paolo Drago; con operatore video e regista si trasferisce sul campo da calcetto.
La sceneggiatura prevede una scena in cui il prete si allena da solo, con un pallone, su un campetto da calcio, e la location scelta è proprio quella del campetto del Pianacci.

“Motore…ciak…azione”…

ed il “sacerdote”, nonostante l’ostacolo dell’abito talare, mette in campo insospettabili qualità, che si trasformano in veri e propri virtuosismi…

Le riprese del film sono ormai agli sgoccioli, poi sarà il turno del lavoro di montaggio che dovrebbe essere completato entro l’estate.

‘Lady Cobra’, dice Giovinazzo, è un noir con affari sporchi, colpi di pistola e vendetta sullo sfondo di un paesaggio storico che apre al fumetto con soffio ancestrale”.

E’ prevista la partecipazione ai più importanti festival cinematografici, le sale e le migliori piattaforme attive nel settore.

E, nei titoli di coda, ci sarà pure il Circolo ARCI Pianacci…
Come si dice??
Ah, si…tanta roba!!!

Gita e visite guidate gratuite: si avvia a conclusione il progetto Over 70 del Circolo ARCI Pianacci

Per il progetto “Ri-Usciamo”, riservato a persone Over 70, promosso dal Circolo ARCI Pianacci e sostenuto da Fondazione Carige, conclusi laboratori e corsi, sono in arrivo gli eventi primaverili, sempre totalmente gratuiti: gita in pullman (pranzo gratuito compreso) con visita guidata nel centro storico di Sarzana e le visite guidate nel Centro Storico di Genova, a Villa Duchessa di Galliera ed all’Acquario.

Il progetto è stato ideato e promosso dal Circolo ARCI Pianacci, capofila di una rete composta da altri 12 enti territoriali.

Il progetto si sviluppava nell’ambito dei bandi pensati per una piena ripresa delle attività dopo gli anni difficili della pandemia.

Il laboratorio smartphone, il corso di balli di gruppo e l’ingresso gratuito a spettacoli teatrali al Teatro del Ponente si sono conclusi la scorsa settimana, il corso di attività motoria si concluderà fra poche settimane, così come la possibilità di un ingresso gratuito al Nuovo Cinema di Palmaro.

“Tra gli oltre 160 aderenti al progetto (tra i quali una ventina residenti ad Arenzano) molti avevano espresso la loro preferenza per queste attività primaverili” dice Carlo Besana anima dell’associazione e che ha coordinato il progetto “ed i posti disponibili sono stati comprensibilmente coperti in pochissimo tempo”.

La gita a Sarzana (organizzata in collaborazione con Anteas ed Auser) è in programma sabato 29 aprile, mentre le visite guidate sono in programma lunedì 15 maggio (Centro Storico di Genova), venerdì 26 maggio (Villa Duchessa di Galliera) e martedì 6 giugno (Acquario).

Una curiosità: alla gita in pullman del 29 aprile (con 60 partecipanti) saranno presenti ben 15 Over 80, con una “punta” rappresentata da due arzilli 88enni!!!

Il progetto, avviato circa un anno fa con una capillare attività di informazione presso la popolazione Over 70 del ponente cittadino, ha visto il successo delle iniziative gratuite proposte: due corsi collettivi di ballo di gruppo, due corsi di attività motoria, due laboratori smartphone, ed alcune decine di ingressi gratuiti al Nuovo Cinema di Palmaro ed al Teatro del Ponente, oltre agli appuntamenti sopra descritti.

(da lavocedigenova.it e genova24.it)

Anche il Twirling al PalaCep!

L’ASD Twirling di Pra’ era alla ricerca di un impianto sufficientemente alto (almeno 7 metri) per gli allenamenti di alcune atlete attese da impegni nazionali.

Dopo lunga, infruttuosa ricerca, ha “trovato casa” (per ora una volta/settimana) al PalaCep.

Le foto non rendono sufficientemente l’idea della difficoltà di alcuni esercizi.

Più “esplicito” il brevissimo video: la giovanissima ragazza lancia in alto l’attrezzo e lo recupera perfettamente dopo due capriole in velocità.

L’esplosione di felicità esprime tutta la comprensibile soddisfazione…

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