forse non tutti sanno che…

…i termini “Consorzio” e “Sportivo” non stanno a significare che il Pianacci sia un “Consorzio” e/o che sia una Associazione “sportiva”.

Il Pianacci è infatti una APS, un’Associazione di Promozione Sociale, e “Consorzio Sportivo Pianacci” non a caso è messo tra virgolette.

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“Consorzio Sportivo Pianacci” fu la denominazione scelta nel 1992 quando venne effettivamente costituito un consorzio tra tre società sportive (Stella Polare, Bocciofila Pianacci ed HP Voltri), nella speranza di una imminente apertura di quella che era comunemente denominata “Area Pianacci”, uno spazio da diversi anni in via di trasformazione grazie ai lavori finanziati con gli oneri di urbanizzazione delle case di edilizia popolare costruite nei dintorni.

 

I lavori, già in notevole ritardo rispetto alla programmazione iniziale, andarono ancora per le lunghe.

Terminarono infatti a cavallo tra la fine del 1996 e l’inizio del 1997 e nel frattempo le attività di due delle società che formavano il Consorzio (Stella Polare e Bocciofila Pianacci) erano andate scemando, anche a causa dell’assenza di uno spazio che potesse essere anche parzialmente utilizzato, privo com’era di allaccio elettrico e di altri servizi .

I pochi dirigenti (soprattutto Gianna Dapelo e Fernando Veneziani) che con incrollabili entusiasmo ed ottimismo avevano comunque continuato a tenere viva la speranza in una conclusione dei lavori, decisero di trasformare il “consorzio” in una “associazione” (affiliata ad Arci, come già l’ex Consorzio) con finalità sociali, più rispondente alle esigenze nel frattempo createsi nel quartiere.

Si volle però omaggiare lo sforzo e la tenacia di chi per qualche lustro aveva fatto da pungolo alla pubblica amministrazione affinché venisse rispettato l’impegno assunto con i cittadini, e quindi il nome “Consorzio Sportivo Pianacci” entrò a far parte, tra virgolette, nella denominazione ufficiale della nuova Associazione, con regolamento e statuto redatti dal compianto Stefano Borghi.

L’inaugurazione avvenne l’8 marzo 1997, alla presenza di autorità cittadine, provinciali e regionali, guidate dal Sindaco Adriano Sansa.

Fu l’inizio delle attività del Circolo Pianacci e fu anche l’inizio di una nuova storia per me, primo presidente dell’Associazione ed ancora impegnato a spiegare, a 22 anni di distanza, che no, non siamo un “consorzio” e non siamo una società “sportiva”…

d’altro canto, è molto più bello ed utile essere un’Associazione di Promozione Sociale…   

le cornici con i nomi dei Soci fondatori della Società Sportiva “Stella Polare”(Bastiana Ballone, Carmela Bruni, Mirella Colombo, Gianna Dapelo, Milena Donolato, Clotilde Esposito, Maria Pia Grassi, Angela Incorvaia, Jole Mazzetto, Lia Meazza, Gianna Ruta, Milena Tumino, Fernando Veneziani) e dei membri del Consiglio Direttivo (Gianna Dapelo, Franca Di Vittorio, Rosaria Musumeci, Rosanna Cassano, Filomena De Rosa, Adriana Esposito, Francesca Giannì, Angela Incorvaia, Ambrogio Malvezzo, Teresa Marzano, Jole Mazzetto, Rocco Orlando, Fernando Veneziani)

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qui invece l’Atto Costitutivo (1992) del Consorzio Sportivo Pianacci, poi diventato Associazione “Consorzio Sportivo Pianacci”, con i nomi dei Soci fondatori:
Gabriele Donolato, Gianna Dapelo, Juri Pertichini, Carlo Cesura, Roberto Catania, Rosaria Musumeci, Ettore Marchitelli, Luciano Schintu, Francesco Marrari, Margherita Landini.

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Percorsi di periferia, l’analisi di Enrico Testino

 

un’interessante analisi di Enrico Testino sui percorsi di periferia (pubblicata da “Repubblica Genova” il 16 gennaio 2019)

Lo scorso 11 gennaio il Pianacci ha dovuto nuovamente fare i conti con comportamenti negativi che hanno avuto come protagonisti giovanissimi residenti nel quartiere. (http://www.pianacci.it/pianacci-purtroppo-ci-risiamo/).

Il quotidiano “La Repubblica”, nell’edizione del 15 gennaio, ha dato spazio alla notizia, con dettagliata descrizione dei fatti (link) ; il giorno successivo ha invece ospitato un’interessantissima analisi di Enrico Testino, vice presidente del Pianacci, che qui pubblico integralmente (sul giornale, per problemi di spazio, è “saltata” la frase di chiusura). 

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Il Consorzio Pianacci sta attraversando un ulteriore momento di difficoltà per alcuni comportamenti di piccoli gruppi di giovani residenti.

Questo, nei percorsi realizzati in “periferia”, non è un accidente inaspettato, ma una fase, quasi fisiologica, del loro svolgimento.

Fare un lavoro di animazione sociale in città e in specifici quartieri, sia come educatori in progetti istituzionali che come volontari è, sempre, presentare, un progetto, una proposta di mondo e di vita per le comunità e le persone che vi abitano.
Sia che il progetto consista nel realizzare degli eventi, proporre attività, creare spazi gestiti, realizzare un centro, offrire una attività a una famiglia o a un minore o, nel caso del Pianacci, gestire un parco urbano con attività e spazi fruibili da tutti.

Da 25 anni seguo progetti educativi o di volontariato e il momento (momento che può durare anni) della presentazione della “tua” proposta è un momento centrale.
Il “progetto” proposto non è detto che sia quello giusto, che sia ben accolto da tutti, che non debba essere ricalibrato dai progetti delle comunità territoriali, che non vada in contrasto o quelli già esistenti, coscienti o inconsapevoli che siano. 

In ogni caso per un quartiere, una famiglia, un gruppo di ragazzi confrontarsi con questo “progetto” può essere un momento inaspettato e importante. Lo puoi accettare, rifiutare, discutere, combattere ma ti ci devi confrontare. Ti devi confrontare con una idea che qualcuno propone e ha pensato per te.

Alle volte il lavoro di un “educatore” o operatore sociale può essere, solo, dare un appuntamento portando una proposta, presentarsi e continuare a promuoverla, “bussare alla porta” con una visione in mano per un giovane. Solo questo atto, anche se la porta non si apre, mette la persona nella condizione di prendere una posizione verso quella ipotesi e, se facilitato, di porsi domande sulle proprie aspirazioni e comportamenti. Quanto continuare a bussare, come farlo, quanto insistere e se insistere è cosa da verificare di volta in volta.

Nelle periferie della nostra città spesso i progetti in cui sono chiamati a vivere le persone sono, partendo dal “fatto” urbanistico, insensati, privi di abitabilità.
Il “nuovo” progetto può essere, quindi, una novità che il quartiere non sa come maneggiare e che da’ nuove prospettive.
In quartieri spesso prigionieri di progetti maltarati, confrontarsi con un progetto sensato è importante e nuovo rispetto a misurarsi con interi quartieri costruiti male o con politiche edilizie e sociali discutibili.

Le opportunità che offre un quartiere, potremmo dire, non si misurano dal numero di progetti sensati che ogni persona può percorrere ma dal numero di progetti sensati con cui ci si può confrontare.
Molte volte i progetti incontrano e si sposano con le vite delle persone e le loro finalità, ma molte volte, e per molti anni, è possibile che si debba continuare a riproporre la cosa, tenere la posizione sia fisica (tenere aperto, ad esempio, un posto) che “educativa” o “culturale”.

In questo senso, nel Pianacci, possiamo vedere una proposta per il Cep e la città che dura da oltre 20 anni.
In alcuni momenti ha incontrato muri, altre volte feste, ma non è stato mai smontato. La politica sociale di una città si misura anche da quanto riesce a mantenere le proprie proposte nei quartieri e a sostenerne le risorse umane, fisiche, generali.

Bene o male il Pianacci è stato sostenuto, riparato, realizzato da diverse giunte.

In progetti come questo, presenti in molte parti della città, possiamo vedere un, quasi commovente, ed inconsapevole, esempio di ottima continuità amministrativa e di capacità strutturale della città e delle comunità di “tenere” aperta una posizione educativa e spazi di cambiamento e opportunità per tutti.

Enrico Testino
Vice presidente Consorzio Pianacci
Fondatore gruppo Progettare la Città

 

Pianacci…purtroppo ci risiamo…

Pianacci: gioie e nuovi dolori

Chi la conosce lo sa…
quella del Pianacci è un’esperienza che presenta moltissimi elementi positivi, anche senza dover ricorrere ai ricordi disseminati in un percorso che, con punte di eccellenza, dura ormai da quasi 22 anni…

certo, la realtà odierna, rispetto a quella di alcuni anni fa, è un po’ più complessa: nella gestione dell’Associazione ci sono pregresse criticità economiche, che lentamente si stanno risolvendo, c’è una minore partecipazione da parte dei cittadini (ma è un fenomeno comune a molte realtà, cittadine e non), ci sono evidenti necessità di interventi di manutenzione dovuti al fatto che le infrastrutture cominciano ad “esibire” la loro età (la costruzione del Pianacci risale agli anni ’80) e da alcuni anni ci sono crescenti difficoltà ad ottenere, anche in questo senso, sostegni dalla Civica Amministrazione

nonostante tutto questo però il Pianacci continua ad essere un imprescindibile punto di riferimento per il quartiere, anzi, lo è sempre più.

Gli spazi all’aperto (16000 mq, liberamente fruibili per tutti) e le strutture (PalaCep, circolo ricreativo, Sala Foglino, Sala Firpo, Sala Calamandrei) rappresentano nel complesso un unicum per la nostra città; il Pianacci è anche un punto di riferimento per una miriade di percorsi di reinserimento sociale, in collaborazione con diversi Enti  (UEPE, UCIL ed altri); i giovani possono fruire tutti i giorni, gratuitamente, di un campo da calcetto in erba sintetica, e così via…
il tutto ancor più apprezzabile se si pensa che questa realtà è gestita dal Circolo Pianacci in totale espressione di volontariato, senza contributi pubblici, anzi, l’Associazione si fa carico di affitto al Comune, utenze, costi di manutenzione ecc.

Qui, purtroppo, dobbiamo aggiungere qualcosa…
ma non vorremmo che sembri annullare tutto quanto appena detto…
semplicemente il “quadro” complessivo non è fatto solo dalle cose appena dette…
ma da altre di segno opposto che vi diciamo:

Nello scorso mese di settembre, in accordo con il Municipio VII Ponente, abbiamo chiuso il Circolo Pianacci per circa tre settimane a seguito di ripetuti danneggiamenti, comportamenti maleducati e pericolosi tenuti anche da minorenni, abituali frequentatori della nostra struttura.

Purtroppo, dopo un breve periodo di calma apparente, dobbiamo segnalare una ripresa, da parte di alcuni, delle cattive abitudini…

da qualche tempo alcuni ragazzini, minorenni ed in gran parte di età attorno ai 12-13 anni, ha ripreso a fare danni.
Sono bambini spesso presenti negli spazi gestiti dalla nostra associazione, anche in orario serale e non accompagnati da adulti.

Lo scorso 21 dicembre, attorno alle 19, hanno forzato, aprendole, un paio di porte del PalaCep, rompendo le maniglie, durante un allenamento di pattinaggio.

Lo scorso 24 dicembre di nuovo, alcuni ragazzi hanno scavalcato i cancelli ed aperto le reti per entrare nel campo da calcetto chiuso per le festività.

L’effrazione del PalaCep poi si è ripetuta venerdì 11 gennaio, attorno alle 21, e come la volta precedente non appena l’istruttore Marco Marchitelli si è avvicinato sono fuggiti.
L’allenamento di pattinaggio è terminato alle 22 ed alle 22.04 un gruppo di ragazzini ha forzato un’altra porta del PalaCep, sono entrati, hanno staccato, in due fasi distinte, tra le 22.05 e le 22.13, tre estintori dalle pareti e sono usciti, inondando di polvere antincendio lo spazio tra PalaCep e container.
 
Hanno anche forzato, rompendo la serratura, la porta dello spogliatoio 3, in cui sono stoccati attrezzi da lavoro, gli indumenti da lavoro dei collaboratori e due casse amplificate.
Ne hanno tolta una dal contenitore ma, forse perché troppo pesante (o poco divertente rispetto agli estintori), l’hanno lasciata lì, ed apparentemente non è stato trafugato nulla.
 
Abbiamo recuperato, vicino al PalaCep, due dei tre estintori, ovviamente vuoti. Del terzo non c’è traccia.
 
Nel pomeriggio di ieri, quando ci siamo accorti del fatto, abbiamo chiamato il 112 che ha inviato una pattuglia della polizia che ha fatto un sopralluogo, invitandoci a denunciare il fatto presso il più vicino Comando dei Carabinieri.
 
Occorrerà ovviamente rifare riempimento e collaudo (effettuati di recente…) e riacquistare l’estintore mancante.
La serratura dello spogliatoio 3 è stata sostituita ieri, le due maniglie del PalaCep erano già state sostituite giovedì ed hanno retto.
 
Stiamo visionando tutte le immagini registrate dalle telecamere e, nonostante il buio, confidiamo di riuscire a  ricavarne qualche nome e cognome.

Abbiamo chiesto all’Assessore alla Sicurezza Garassino ed al Presidente del Municipio Chiarotti, in virtù delle rispettive cariche istituzionali, che venga il più rapidamente possibile indetto un incontro, con la partecipazione della Dr.ssa Garassino, direttrice del Municipio VII ponente, del Dr. Franco Costi, coordinatore dell’ATS (Distretto Sociale) e dei Carabinieri di Pra’ nel corso del quale identificare le possibili misure da adottare, sia a nostra tutela che nell’ottica di un necessario “confine” all’azione di questi gruppi di minorenni, la cui mancanza di regole li espone alla possibilità di azioni dalle conseguenze ancora più gravi, per la loro ed altrui incolumità, di quelle fin qui evidenziate.
 
Un appello, il nostro, già ben espresso nel corso dell’assemblea pubblica dello scorso 1 ottobre al PalaCep, al quale non sono seguiti efficaci progressi.

Il futuro del quartiere, così come dei luoghi come il Pianacci, si gioca tra le prime cose, buone, che abbiamo scritto e le seconde.
Lavorare nelle comunità è sempre, soprattutto, un lavorare insieme, un costruire insieme e solo il lavoro di molti può fare vincere i buoni percorsi.

E’ evidente che il perdurare di queste situazioni metta a serio rischio la pazienza di tutti quelli che, a titolo assolutamente volontario, dedicano energie alla difficile gestione di una realtà così complessa: ne andrebbero di mezzo anche tutte le attività che rappresentano un concreto patrimonio per il quartiere.

E sarebbe un peccato.

 

 

La “Fiera di Natale” al Cep – Area Pianacci

 

Il Comitato di via Cravasco organizza il 16 dicembre una grande festa natalizia al Pianacci con tornei di sport amatoriale, il “Savate fight day”, il giro a cavallo o in pony, stand gastronomici e di Natale, laboratori, la “casetta di Babbo Natale”, danza e combattimento con spade laser!

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Domenica 16 dicembre, dalle 9 alle 18
, in tutti gli spazi del Pianacci si terrà l’iniziativa “ComiChristmas Sport&Lab”, evento organizzato dal Comitato di via Cravasco in collaborazione con Circolo Pianacci, Giostra della Fantasia, Ginnastica Regina Margherita, VolAre, Vultur Voltrese, La Punta per la Danza, Ludosport International Light Saber Combat Academy, T&M Academy, AmoBailar, Elite Club Pegli, FunkyGym, La Cascina degli Elfi, Azienda Agricola F.lli Sacco e con il patrocinio del Municipio VII Ponente.

 

L’evento è organizzato dal neonato Comitato di via Cravasco (per tutti ComiCrava) che vuole, in affiancamento con le tante realtà locali, contribuire all’animazione sociale, ludica, culturale del Cep.

Il Comitato ha saputo unire le energie di molte realtà sociali, ma non solo.

Infatti parteciperanno alla festa realtà sportive, ludiche e stand commerciali gastronomici e di Natale.

ComiChristmas, di cui vedremo domenica la prima edizione, potrebbe diventare, da subito, uno degli appuntamenti centrali delle “stagioni del Cep”.

Il programma di “ComiChristmas Sport&Lab” è talmente variegato da offrire spunti di interesse per tutte le età.

La mattina, a partire dalle 9, spazio a tornei sportivi per giovanissimi, con il torneo di minivolley, che si terrà presso la Sala Foglino, ed il torneo di calcio, (per nati negli anni 2008/2009) presso il campo a 5 in erba sintetica.

Alle 11 il PalaCep ospiterà, con un ring appositamente installato all’interno della tensostruttura, il “Savate Fight Day”, un evento che richiamerà al Pianacci i moltissimi appassionati di questa disciplina.

Alle 12 si apriranno gli stands gastronomici (con pizza e panzerotti), unitamente a numerosi mercatini di Natale, con proposte creative artigianali, aperti fino alla chiusura dell’intero programma.

Dalle 14 in poi il PalaCep sarà animato dai laboratori natalizi per bambini, con decori in pasta di zucchero, centrotavola natalizi, ghirlande di Natale, spettacolo di burattini con la Scuola Paganini, vendita di oggetti creati dai bambini della Scuola Aldo Moro, letture natalizie e letterina alla casa di Babbo Natale, giro a cavallo e pony, pesca di beneficenza, animazione con gli operatori dell’Associazione “La giostra della fantasia”…

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Nel corso del pomeriggio, dalle 15 alle 16.30, esibizione (e prove per bambini) della Ludosport International Light Saber Combat Academy, la prima Accademia internazionale di combattimento con spada laser.

 

Dalle 16.30 esibizioni della Scuola “La Punta per la Danza”, della Società Ginnastica Regina Margherita e della “T&M Academy” (Teatro & Musica).

In chiusura, l’immancabile tombola (alle 17.15) ed alle 17.30 il “FunkyGym” proposto da AmoBailar.

 

 

L’Assemblea Regionale di AGESCI Liguria, con circa 400 partecipanti, al Palacep – (Pianacci)

 

L’Assemblea Regionale di AGESCI Liguria, con circa 400 partecipanti, al Palacep – (Pianacci)

Incontri, dibattiti, spettacolo teatrale aperto alla cittadinanza, la S.Messa celebrata da Mons. Anselmi nel fitto programma di un evento cui parteciperanno oltre 400 delegati.

 

il programma
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Nel prossimo weekend (1 e 2 dicembre) il Circolo Pianacci ospiterà la 67^ Assemblea Regionale dell’AGESCI Liguria (Associazione Guide E Scouts Cattolici Italiani).
L’evento, con appuntamenti in parte aperti anche alla cittadinanza, si articolerà in diversi spazi gestiti dal Circolo Pianacci.

Il sabato pomeriggio sia il salone della sede del Pianacci che la Sala Firpo ospiteranno momenti di incontro tra i diversi delegati AGESCI.

Sempre presso la Sala Firpo (via della Benedicta 2, ingresso da via Martiri del Turchino) la sera di sabato 1 dicembre, con inizio alle 21.00, l’evento si aprirà alla cittadinanza con lo spettacolo di improvvisazione teatrale “Real Games”, proposto dalla Compagnia Maniman Teatro.
Uno spettacolo interattivo e dinamico (patrocinato dal Municipio VII Ponente) in cui gli attori trasformeranno gli spettatori in registi, attori o…vittime della serata.

Aperti alla cittadinanza anche gli appuntamenti previsti al PalaCep nella mattinata del 2 dicembre, che si aprirà, alle 9.00, con la S. Messa, celebrata dal Vescovo Ausiliare di Genova Mons. Nicolò Anselmi.

Seguirà la Tavola rotonda “Be prepared” sul tema della competenza nell’attuale contesto sociale.
Interverranno il Dott. Giuliano Lo Pinto (Direttore Sanitario dell’Ospedale Galliera), Danilo Repetto (ex responsabile regionale CNAS Liguria per il livello operativo e addestrativo) e Giacomo Montanari (storico dell’arte e coordinatore scientifico Rolli Days).

I lavori dell’Assemblea Regionale, riservata ai soli Scout (prevista la partecipazione di oltre 400 delegati AGESCI Liguria), termineranno alle 17.30.

L’Area Pianacci continua ad essere un “dispositivo” sociale capace di dare spazio ad eventi, spettacoli, percorsi, progetti sociali e culturali in una delle due più grandi “periferie cittadine”: il Cep.

Come Pianacci abbiamo ospitato già nel 2010 l’Assemblea Regionale AGESCI e siamo orgogliosi di potere supportare, con spazi ed accoglienza, anche questo evento.

 

 

 

Sabato 13 ottobre, al PalaCep, la Mostra-Scambio dei RadioAmatori

 

Sabato 13 ottobre, dalle 9 alle 17 (orario continuato ed ingresso libero) si terrà al PalaCep la 7^ edizione della Mostra Scambio Radio Genovese organizzata da ARI – Associazione Radio Amatori Italiani.

Un evento che rappresenta per il mondo radioamatoriale, un importante momento di scambio, non solo di materiale e di apparecchiature, ma anche di idee ed esperienze. 

Come nelle edizioni precedenti sarà allestita all’interno della struttura una stazione radio operativa, e la possibilità quindi di provare i vari apparati esposti.

Saranno inoltre presenti espositori provenienti dalle regioni confinanti; presso i loro stands sarà possibile trovare componentistica elettronica, strumenti di misura, radio d’epoca, surplus militare, valvole ed apparati radio, recenti e non.

Il PalaCep si trova in via della Benedicta 14, a Genova, presso il Circolo Arci Pianacci.

 

Al Pianacci una Scuola di Avviamento al Calcio…gratis!

 

Al Pianacci dal 10 ottobre una Scuola di Avviamento al Calcio, gratuita, riservata ai nati tra il 2010 ed il 2014

Prenderà il via, il prossimo 10 ottobre 2018, una Scuola di Avviamento al Calcio Gratuita per i nati dal 2010 al 2014, che si terrà sul campo da calcetto in erba sintetica del Pianacci con istruttori FIGC.

L’iniziativa è frutto della concreta collaborazione tra la Società Voltrese Vultur ed il Circolo Pianacci, con il patrocinio del Savona Calcio ed il prezioso contributo di PSA Voltri Pra.

Tutti i partecipanti riceveranno, in omaggio, il kit composto da zainetto maglietta pantaloncini calzettoni e k-way!!!

I corsi si terranno il mercoledì ed il venerdì, dalle 17.30 alle 19

Per informazioni:
Sig. Ruffa 328 9459764
Sig. Settembresi 347 2978649

 

Area Pianacci, il 3 ottobre si riapre


Riscontri positivi dall’Assemblea Pubblica del 1 ottobre, il Pianacci riaprirà dal 3 ottobre

Il Consiglio Direttivo del Circolo Pianacci, alla luce di quanto emerso nel corso dell’Assemblea Pubblica, convocata dal Municipio VII Ponente, e tenutasi al PalaCep il 1 ottobre, ha deliberato all’unanimità la riapertura, a partire da mercoledì 3 ottobre.
Con l’auspicio che i ventidue giorni di chiusura e gli impegni espressi dai rappresentanti delle istituzioni possano produrre i risultati attesi.

Questi, in sintesi, gli elementi emersi nel corso dell’Assemblea Pubblica, cui hanno partecipato 65 persone, tra le quali:
per il Municipio VII Ponente il Presidente Claudio Chiarotti e gli Assessori Rosa Morlè e Matteo Frulio; per il Comune l’Assessore Arianna Viscogliosi; per Arci Genova il Presidente Stefano Kovac, che è anche portavoce del Forum del Terzo SettoreFerdinando Barcellona, per Consorzio Agorà e coordinatore del Centro Servizi Famiglie Ponente.

Come confermato dal Presidente Chiarotti nel corso del suo intervento, l’Area Pianacci è uno spazio di proprietà del Comune dato in gestione ad un soggetto privato, il Circolo Arci Pianacci, che si fa carico dei costi di manutenzione, utenze ecc.

Considerata la natura giuridica dei Circoli Arci, l’accesso ai 16000 mq gestiti dal Circolo Pianacci potrebbe essere limitato ai soli suoi Soci in regola con il tesseramento annuale. Il Circolo Pianacci invece, che vuole porsi al servizio, oltre che dei soci anche della comunità del Cep, ben consapevole dell’importanza di questi spazi per la collettività, in questi 21 anni,  ha sempre consentito l’accesso agli spazi a tutti, indistintamente, consentendo alla cittadinanza di poterne fruire, liberamente.

Il Municipio ed il Comune hanno preso atto delle segnalazioni effettuate per iscritto mesi fa, e reiterate di recente, relative ad azioni effettuate da minori, non sufficientemente vigilati dalle famiglie, tali da rappresentare pericolo per la loro incolumità e per quella degli altri. A tale proposito Municipio e Comune si sono impegnati a richiedere agli uffici competenti la presenza quotidiana di due educatori, in aggiunta all’attività educativa già attiva sul territorio.

E’ stata evidenziata l’esigenza di una presa di coscienza e di assunzione di responsabilità da parte dei cittadini che frequentano l’Area Pianacci che possa portarli a comprendere l’assoluta importanza di questo spazio per le loro famiglie e per tutti ed indurli a mettere in atto azioni anche minime, di vigilanza che possano arginare la maleducazione di pochi e supportare il lavoro dei volontari del Circolo. Auspichiamo anche, come sempre, che le persone possano trovare spazio e tempo per diventare attori attivi di iniziative all’interno dell’Area: il miglior modo per rendere sicuro ed abitabile un posto è viverlo!
L’adesione attraverso il tesseramento al Circolo Pianacci potrebbe rappresentare un primo elemento utile a costruire senso di appartenenza e favorire la partecipazione.

Il Presidente Chiarotti ha chiuso l’Assemblea Pubblica dichiarandola “Assemblea aperta”, con l’impegno a rivedersi fra un mese. 

Assemblea pubblica al PalaCep il 1 ottobre

 

Il Municipio VII Ponente, in accordo con il Circolo Pianacci,
ha convocato per il prossimo

1 ottobre, ore 21, al PalaCep,

un’Assemblea pubblica, per confrontarci tutti insieme sui problemi
che hanno portato alla chiusura dell’Area Pianacci.

Saranno presenti rappresentanti dei diversi livelli istituzionali
Municipali e Comunali
e di Arci.

Maleducazione e mancanza di rispetto? Dal 10 settembre cancelli chiusi al Pianacci

 

A partire da lunedì 10 settembre e fino a data da destinarsi (per almeno due settimane) i cancelli del Circolo Pianacci saranno chiusi.

E’ una decisione deliberata dal Consiglio Direttivo del Circolo Pianacci le cui motivazioni sono illustrate nella comunicazione inviata al Presidente del Municipio VII Ponente, Claudio Chiarotti, qui riportata integralmente.

Il Presidente Chiarotti ha assicurato la richiesta di maggiore vigilanza da parte delle forze dell’ordine affinché venga garantito il rispetto della chiusura disposta dal Pianacci e possano essere perseguite le eventuali violazioni.

 

Egr. Presidente Chiarotti,
come già anticipato telefonicamente a partire dal prossimo 10 settembre sia il bar del Circolo Pianacci che i cancelli di accesso all’area Pianacci saranno chiusi fino a data da destinarsi, non inferiore a due settimane.

La decisione è stata assunta dal Consiglio Direttivo della nostra Associazione a seguito di ripetuti episodi di maleducazione, prepotenza e grave mancanza di rispetto verso le persone che dirigono l’Associazione e verso il gestore del bar del Circolo, ed il mancato rispetto delle minime regole di civile convivenza da parte di frequentatori, abituali e non, degli spazi datici in concessione dal Comune di Genova.

Tutto questo in aggiunta a fenomeni, già segnalati nel recente passato, di atti di piccolo vandalismo e/o di pericolo pubblico messi in atto da giovanissimi.

Come a Lei noto, il nostro è un circolo privato (affiliato ad Arci); per nostra scelta è stata da sempre privilegiata la libera fruibilità da parte dei cittadini (residenti nel quartiere e non) rispetto alla possibile (e legittima) facoltà di renderlo fruibile ai soli Soci.

Crediamo sia utile, e ci auguriamo possa veramente esserlo, dare un segnale forte a chi ha scambiato gli spazi aperti, ben curati, con molta fatica, senza costi per la collettività, in praterie nelle quali potersi permettere tutto ed il contrario di tutto; un segnale che ci auguriamo possa essere recepito anche dalla parte “sana” che quotidianamente frequenta il Pianacci: sicuramente sarà la più penalizzata dalla chiusura dei cancelli ed il nostro auspicio è che da questo possa trovare lo slancio necessario per  vigilare ed operare, in futuro, al nostro fianco, affinché questi spazi vengano vissuti come meritano, quantomeno con l’obiettivo di garantire il minimo sindacale di civile convivenza, unico argine al rischio di una futura decisione definitiva.

In questo periodo saranno garantite (sia pure a cancelli chiusi) sia le attività già programmate (Centro Estivo “AllenaMente” promosso dall’Istituto Comprensivo Voltri II – dal 10 al 14 settembre dalle 9 alle 15; allenamenti pomeridiani e serali di pattinaggio al PalaCep) che le attività di manutenzione (taglio erba ed altri interventi) svolti da nostri collaboratori.

Sarà nostra cura informarLa tempestivamente sull’evoluzione della situazione e sulla data della riapertura.

Per chi non lo conoscesse…ecco il Pianacci ripreso da un drone dall’altezza di 136 metri…