M5S: uno sguardo al futuro partendo dal passato…che inizia dal Cep…

Matteo Macor, giornalista di “Repubblica”, ha seguito la convention “Nova”, tenutasi lo scorso weekend a Roma, e finalizzata di fatto a chiudere l’era Grillo all’interno del M5S.
La “partita” però non è chiusa, visto il ricorso di Beppe Grillo, e Matteo Macor prova a sondare gli umori genovesi, partendo dal Cep, visto che proprio lì, il 13 settembre 2008, fu per la prima volta annunciata pubblicamente la nascita delle liste a 5 stelle.


L’articolo di Matteo Macor per “Repubblica”
28 novembre 2024

Dalla prima notte a Conte vs Grillo, il M5s ligure si riunisce per “salvare la propria storia”


La discussione sul futuro del Movimento, tra gli storici amici di Grillo ai dissidenti grillini rimasti nel partito di Conte: “Questo non è più un movimento”


Stretta tra due muri, gli infiniti palazzoni di edilizia popolare sullo sfondo e l’orizzonte del mare a riempire tutto il resto, la vista che si apre dal Cep di Genova pare allontanare questo quartiere di «periferia della periferia» da ogni cosa: è lontana Voltri pochi tornanti lì sotto, è lontano il centro città, figuriamoci la Roma dei congressi della politica.

Eppure, è proprio qui che è partita in qualche modo la storia del M5s di Beppe Grillo, che nella “Notte grigio topo” organizzata a fine estate 2008 dal circolo Pianacci parlò per la prima volta in pubblico del progetto di liste elettorali a cinque stelle per fare del suo blog un movimento.

Ed è così ancora qui, dopo il parricidio politico con cui il nuovo leader Giuseppe Conte domenica scorsa ha sfilato una volta per tutte il M5s a Grillo, e la relativa controffensiva legale dello stesso fondatore e (fu) garante, che prima o poi torna la discussione sull’ennesima torsione della storia del Movimento.

Dibattito aperto, per definizione, alle mille anime della stessa complicata comunità politica ligure: ex grillini della prima ora, figure vicine al M5s che fu, neo contiani più o meno ortodossi.
Un’anteprima ideale del confronto che il Movimento ligure ha già fissato con l’assemblea regionale di sabato prossimo, a Genova.

Dal Cep dove tutto iniziò, a «misurare la temperatura» del Movimento rigorosamente «dall’esterno» è Carlo Besana, punto di riferimento del Pianacci, nome noto della società civile genovese, mai stato iscritto al M5s ma da sempre considerato “di area” e soprattutto primo organizzatore dell’evento che nel 2008 diede il via alla storia grillina.

«Lo stesso Grillo non immaginava la portata della bomba che gli stava per esplodere nelle mani: è inevitabile sia finita così», commenta la guerra in corso tra Conte e il fondatore, che lunedì ha annullato il voto della Costituente romana che nel fine settimana aveva certificato il mutamento di pelle definitivo del M5s, addirittura con l’eliminazione della figura del garante, ovvero lo stesso Grillo.

«Del resto, – continua Besana – i movimenti quando entrano nella stanza dei bottoni diventano altro».

«Senza Grillo non sarebbero nessuno, ma al di là degli errori che tutti possono commettere, non hanno dato prova né di gratitudine, né di un briciolo di rispetto per quello che uno che ha qualche ideale può solo sognare di riuscire a fare».

Ma se parlava di «ingratitudine» anche Flavio Gaggero, lo storico amico dentista di Grillo, altra figura «quasi mitologica» del mondo grillino, a interpretare le mosse dei due leader contro è anche un freschissimo ex come Sergio Battelli, parlamentare della “colonna savonese” del primo M5s, per anni tesoriere cinque stelle prima della fuoriuscita al seguito di Luigi Di Maio.

«Conte ha trasformato il M5s in una convention aziendale, e senza magia politica ci credo che nessuno ti vota più – è la sua analisi –Grillo sta solo cercando di lasciarlo senza simbolo, non ha la minima intenzione di fare rilanci o scissioni, ma ultimamente le ha sbagliate tutte: è stato un errore fare la battaglia legale, serviva una comunicazione chiara sulla propria linea politica, quella del Movimento delle origini».

In attesa del ritorno al voto degli iscritti sui quesiti formalizzati dal congresso di Roma dello scorso weekend, poi annullati da Grillo a distanza di poche ore, il 15 dicembre prossimo, un certo imbarazzo sul momento agitato del M5s emerge anche dal gruppo dirigente dei Cinque Stelle locali.

Tra i referenti territoriali, il deputato Roberto Traversi parla di «passaggio doloroso», il neo consigliere regionale Stefano Giordano di «passaggio epocale».

Si predica cautela, del resto, anche perché l’assemblea regionale del Movimento ligure di sabato al Cap si preannuncia già tesa.

Sul tavolo ci saranno i riflessi del “mutamento di pelle” del partito nazionale, ma anche l’eco delle (discusse) scelte fatte sul territorio negli ultimi mesi.

«In molti attendiamo un’assunzione di responsabilità da parte dei coordinatori locali, la Costituente non cancella il 4,5 per cento delle Regionali, frutto di una pessima gestione dei vertici: – punge Manuel Meles, già candidato sindaco a Savona, tra i militanti più critici sul nuovo corso – devono presentarsi dimissionari perché hanno fallito nel percorso e il risultato elettorale lo dimostra».

Sarà insomma un Movimento che «ha riordinato in casa», come diceva Roberto Fico dalla Costituente che ha dato l’inizio della nuova era, ma pare esserci ancora tanto da fare.

https://genova.repubblica.it/cronaca/2024/11/28/news/m5s_nascita_genova_conte_contro_grillo_notte_grigio_topo-423753421/

Articoli correlati

Link all’articolo
“La ‘notte grigio topo’ con Grillo e Travaglio…il Pianacci ed il Cep nella storia
14 settembre 2008
Link all’articolo
“Nasce al Cep il partito di Grillo”
18 settembre 2008

il ritorno della “primadonna”…

Lo so, mi ripeto…
non dico ogni anno ma quasi…

la prima volta fu nel 2019, quando mi azzardai ad affermare “al Pianacci qualsiasi cosa non è mai una cosa qualsiasi”

e vale anche per gli spettacoli offerti dalla natura…

infatti, quando in città piove e fa freddo, al Cep fa più freddo e tutto sembra più grigio…
quasi tutto…
non al Pianacci almeno…

non per questo meraviglioso albero dalle foglie gialle che è cresciuto proprio davanti all’ingresso del Bar Pianacci…

il giallo delle sue foglie ed il rosso delle bacche del cotognastro sono uno spettacolo anche quando piove…

nel 2019, mosso da comprensibile curiosità, decisi di fare una ricerca sul web…

e scoprii che questo stupendo albero dalle foglie gialle è un Gingko Biloba che, con la fantastica puntualità di cui è capace la natura, nel mese di novembre subisce una rapida trasformazione…

improvvisamente le foglie verdi, da poco spuntate sui rami, lasciano spazio allo spettacolare giallo intenso che, come detto,  crea un bellissimo contrasto con le rosse bacche del cotognastro…

uno spettacolo che però sarà possibile ammirare per un brevissimo periodo…

improvvisamente, infatti, dopo pochissime settimane, le foglie gialle cadranno, tutte insieme, lasciando completamente spoglio l’albero e questo spettacolo naturale tornerà a farsi desiderare, come una primadonna…

ed il Gingko Biloba è in effetti, in natura, una primadonna…

è infatti un’antichissima pianta le cui origini risalgono a 250milioni di anni fa, unica specie sopravvissuta delle Gingkoaceae e per questo considerata un fossile vivente…

è una pianta resistentissima

nel 1945, nei giardini di Hiroshima bruciata dall’atomica c’erano alberi di Ginkgo biloba e alcuni si trovavano proprio nel punto dell’esplosione.

Ebbene nella primavera successiva i monconi di questi alberi furono i primi e gli unici a emettere foglie.

Per questo fatto in Oriente e negli Stati Uniti Ginkgo biloba è divenuto l’albero simbolo di rinascita, come da noi, da millenni, è considerato l’olivo…

eh, niente…è proprio vero…
al Pianacci qualsiasi cosa non è mai una cosa qualsiasi…

(clicca per ingrandire)

Criticità, segnalazioni, risposte

L’altra settimana avevamo segnalato via PEC al Municipio la criticità dovuta ad un grosso ramo che il forte vento aveva quasi completamente spezzato, con possibilità che si staccasse del tutto.

Essendo posizionato su una riva scoscesa con molta probabilità, qualora si fosse staccato completamente, avrebbe rappresentato un pericolo sia per eventuali persone presenti sul nostro viale interno che collega con la sottostante via Martiri del Turchino che sulla via stessa, che ha un frequente passaggio di persone ed automobili.

In assenza di risposte e verificata una progressione del distacco, sabato mattina abbiamo chiesto un intervento dei VV.FF., che sono giunti al Pianacci in pochi minuti e, come si evince dalle foto, hanno brillantemente risolto la situazione (a proposito: grazie!!!).

I “residui” derivanti dal necessario “spezzettamento” del grosso ramo occupano ora completamente in larghezza il nostro vialetto interno, utilizzato da molti residenti come scorciatoia sia per raggiungere le sottostanti fermate AMT che per raggiungere l’istituto scolastico “Aldo Moro”.

Gli accessi al vialetto sono stati ovviamente interdetti in entrambi i sensi e su indicazione dei VV.FF. è stata fatta via PEC richiesta al Municipio di intervento da parte di “Aster Verde” sia per la loro rimozione che per l’eliminazione di altri due rami penzolanti in altri due punti, più volte segnalati in passato ed in attesa di risposta e di intervento.

Ci scusiamo quindi con le persone che saranno costrette ad un giro più lungo per il loro percorso quotidiano, una situazione che, come sopra descritto, non dipende dalla nostra volontà e che ci auguriamo possa essere risolta rapidamente.

Diritti dell’Infanzia…una festa ben riuscita!!!

Si è celebrata ieri, al Circolo ARCI Pianacci, la giornata della Convenzione ONU per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si tiene ogni anno il 20 novembre.
L’associazione quest’anno ha scelto di puntare sugli art. 28-29, Diritto all’Istruzione ed Educazione, una scelta dovuta in un quartiere che si confronta con gravi difficoltà nella frequenza della scuola.

Il percorso che ha preceduto la giornata di festa (promossa ed organizzata dal Circolo ARCI Pianacci) si è sviluppato con la realizzazione di incontri e confronti sul tema del Diritto all’istruzione con alcuni minori dei centri di aggregazione partecipanti (centro territoriale I Girovaghi, centro di Aggregazione Zenit, centro territoriale I Corsari), dell’Area Pianacci, e di una classe di una scuola elementare di Pra’.

Il pomeriggio di festa si è aperto con l’inaugurazione del murale appositamente realizzato da Andrea Castagnino (in arte Web3), presente all’evento, seguita da un gioco tematico sui Diritti, ed infine la merenda, allestita nel salone in cui erano stati affissi cartelloni con una sintesi delle riflessioni emerse nel corso degli incontri di preparazione.

A tutti è stata consegnata una brochure, realizzata da Defence for Children Italia, che riporta una presentazione tematica dei Diritti e di tutti gli articoli scritti in breve per una consultazione essenziale.
La brochure, che ha immediatamente catturato l’attenzione dei bambini, è arricchita da una serie di foto del fotografo Steve McCurry che ha realizzato una serie di scatti sui bambini/e che sono stati in mostra l’anno scorso a Palazzo Ducale.

Più che giustificata la soddisfazione degli organizzatori, in particolare di Enrico Testino, Vice Presidente del Circolo ARCI Pianacci, che ha ideato e promosso l’iniziativa, curando personalmente la collaborazione con l’associazione peruviana Asociación de Desarrollo Solidario “Yachay Wasi” di Tablada di Lima.

L’associazione di Lima ha realizzato gli stessi incontri con i minori della realtà sociale promossa dall’associazione che opera in un quartiere della sterminata periferia della capitale peruviana (città sul mare di 11 milioni di persone).

Le migrazioni e le relazioni tra Genova ed il Perù sono, come noto, attive e si fondano su una storia comune intensa.

Questo piccolo percorso è la prima attività realizzata in città di quelle, contenute, e promosse dal Patto di Collaborazione tra il Comune di Genova e la Città metropolitana di Lima, sottoscritto dalle due città nel 2023.

(clicca per ingrandire)

Al Pianacci il 20 novembre la “Festa dei diritti dell’infanzia”

Festa al Cep, all’Area Pianacci, per il 20 novembre, giornata della celebrazione della Convenzione ONU per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Scelti, quest’anno, dall’associazione come Diritti da promuovere, gli art. 28-29, Diritto all’Istruzione ed Educazione.
Scelta dovuta in un quartiere che si confronta con gravi difficoltà nella frequenza della scuola.

Mercoledì 20 novembre è prevista, per la festa, l’inaugurazione di un nuovo Murale sui Diritti all’Istruzione ed Educazione, gioco, merenda e distribuzione di una brochure con, in breve, tutti gli articoli della Convenzione realizzata da Defence For Children Italia.



Mercoledì 20 novembre, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 si terrà all’Area Pianacci una festa nell’ambito del percorso sui Diritti dell’Infanzia “Agenda planetaria art 28-29 Dritti all’Istruzione ed Educazione” promosso dal Circolo Arci Pianacci e organizzato da Circolo Arci Pianacci in collaborazione con centro territoriale I Girovaghi, centro di Aggregazione Zenit, centro territoriale I Corsari, Defence For Children Italia, IC Pra’.

Alcune attività del progetto rientrano nelle attività promosse dal Patto di Collaborazione tra il Comune di Genova e la Città metropolitana di Lima.

La festa per i Diritti dell’Infanzia inizierà, all’Area Pianacci, alle 16,30 e vedrà due ore di attività e socialità.

Quest’anno il Pianacci ha scelto il tema del Diritto all’Istruzione ed Educazione, rappresentati nella Convenzione, dall’Art. 28 e 29.

La scelta è dovuta alle grandi difficoltà relative alla scuola nel quartiere collinare.

Al “Cep” ci sono molte realtà, oltre la scuola stessa, che operano in modo importante contro l’abbandono scolastico, per contrastare la povertà educativa e per una scuola di qualità ed il Pianacci, con questa festa, vuole porre ulteriormente l’accento sul tema dell’istruzione come vero e proprio Diritto al futuro e ad una vita dignitosa.

Le celebrazioni dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza” dice Enrico Testino, Vicepresidente Pianacci e organizzatore dell’evento “sono un’occasione formidabile per continuare a mettere l’attenzione sulle esigenze e…diritti dell’Infanzia. Soprattutto in un quartiere come il Cep dove il tema delle opportunità da garantire a tutti è attuale e non per nulla scontato”.

Un nuovo Murales sul Diritto all’istruzione e … la festa.

Il tema dei Diritti all’Istruzione è stato fissato alla palazzina centrale dell’Area Pianacci con un nuovo Murale a tema realizzato in questi giorni da Andrea Castagnino, in arte Web 3.

Il nuovo murale, di Web 3 mostra l’immagine di un ragazzino tranquillamente assorto nello studio in mezzo a libri, table, pc… e completa una parete della palazzina affiancandosi a un Murale di Enrico Macchiavello (noto per le sue storiche pubblicità della Ceres) con personaggi festosi e allegramente disordinati.

L’offerta di murales di qualità al Pianacci si arricchisce così di una nuova opera che si aggiunge a quelle presenti in Area Pianacci di artisti nazionali ed internazionali come, Macchiavello, Weik, Mr Wany, ed i genovesi Drina, GiulioGol e BDS Crew.

Nella vicina Biblioteca di quartiere, che ospita anche il centro di aggregazione Zenit, sono presenti altri murales, di Drina, sulla lettura, i giovani, i libri.

La festa inizierà, quindi, con la presentazione del nuovo Murale, proseguirà con un gioco tematico sui Diritti, una merenda, e la distribuzione di una brochure, realizzata da Defence for Children Italia, che riporta una presentazione tematica dei Diritti e di tutti gli articoli scritti in breve  per una consultazione essenziale.
La brochure è arricchita da una serie di foto del fotografo Steve McCurry che ha realizzato una serie di scatti sui bambini/e che sono stati in mostra l’anno scorso a Palazzo Ducale.

Il percorso “Agenda planetaria art 28-29 Dritti all’Istruzione ed Educazione” ha previsto la realizzazioni di incontri e confronti sul tema del Diritto all’istruzione con alcuni minori dei centri di aggregazione partecipanti, dell’Area Pianacci, e di una classe di una scuola elementare di Pra’.

Un aspetto particolare di questo percorso è la collaborazione con l’associazione peruviana Asociación de Desarrollo Solidario “Yachay Wasi” di Tablada di Lima.

L’associazione di Lima ha realizzato gli stessi incontri con i minori della realtà sociale promossa dall’associazione che opera in un quartiere della sterminata periferia della capitale peruviana (città sul mare di 11 milioni di persone).

Nei prossimi mesi alcuni gruppi di minori delle realtà partecipanti inizieranno, seguiti da insegnanti ed educatori, una serie di contatti di conoscenza e confronto con i loro coetanei dell’associazione sudamericana.

La collaborazione, nata da conoscenze personali di soci del Pianacci, vuole contribuire a dare uno sguardo internazionale alla condizione dei bambini e favorire gli scambi di conoscenza, relazioni.

L’educazione e la condizione planetaria oggi mettono a confronto le diverse situazioni ed è interessante permettere a dei bambini e a degli educatori un confronto che parta da contesti diversissime che, però, si confrontano con gli stesso temi, anche se di intensità e modalità diverse.

Inoltre le migrazioni e le relazioni tra Genova ed il Perù sono, come noto, attive e si fondano su una storia comune intensa.

Questo piccolo percorso è la prima attività realizzata in città di quelle, contenute, e promosse dal Patto di Collaborazione tra il Comune di Genova e la Città metropolitana di Lima. Patto sottoscritto dalle due città nel 2023.

(clicca per ingrandire)

“Respiro Danza” e “Ribelle – The Brave”: che spettacolo al PalaCep!!!

Lo scorso 16 giugno, al PalaCep, si è tenuto uno straordinario spettacolo con la partecipazione dei numerosi allievi della Scuola “Respiro Danza” di Voltri.

La direzione artistica dello spettacolo (“Ribelle – The Brave”) è stata curata da Daniela Gaggero, vero e proprio “motore” della scuola.

In questi giorni abbiamo ricevuto da “Respiro Danza” la galleria fotografica dello spettacolo, curata dal fotografo Giulio Bardelli: un’evidente testimonianza della qualità assoluta dello spettacolo proposto da Daniela Gaggero.

Complimenti, sia a Daniela Gaggero che al fotografo Giulio Bardelli!!!

“Ribelle – The Brave” – la locandina
(clicca per ingrandire)

Salute mentale, la cura della normalità

Il Secolo XIX, 12 novembre 2024
articolo di Bruno Viani

SALUTE MENTALE
LA CURA DELLA NORMALITA’.

Il Circolo Pianacci del Cep di Pra’ ha preso per mano due associazioni più giovani, la Prato e la Pratozanino 2.0. Insieme hanno vinto un bando per progetti di contrasto al disagio psichico, con occasioni di svago ed inclusione sociale.

Carlo Besana, Presidente del Circolo Pianacci del Cep di Pra’.
Incontrando le associazioni Pratozanino 2.0 e Prato abbiamo scoperto un mondo bellissimo.
Grazie a loro tante persone fragili riescono a esprimersi appieno nonostante le loro difficoltà



Le grandi storie di solidarietà possono nascere anche in periferia.

E il circolo Arci Pianacci, con la sua esperienza di presenza costruttiva al Cep iniziata 27 anni fa, sta realizzando un sogno: ha letteralmente preso per mano due associazioni più giovani, impegnate nel mondo del disagio psichico e psichiatrico.
E, accedendo al bando “Disabilità II” promosso dalla Fondazione Carige si è assicurata i fondi per offrire, a decine di persone con difficoltà di inserimento, ciò che fino a ieri era inimmaginabile: cinema, piscina, yoga, e non solo.
Non solo svago, ma occasioni per conquistare spazi di normalità.

«Siamo presenti nel quartiere dal 1997 e da allora lavoriamo per rivitalizzarlo – racconta Carlo Besana, 71 anni, farmacista in pensione e storico presidente del circolo – ma questa volta i progetti si rivolgono a persone di tutta la città, uomini e donne seguiti da due realtà meritevoli che non avevano ancora le condizioni per poter accedere a bandi pubblici. Incontrando queste associazioni, La “Prato” e la “Pratozanino 2.0”, abbiamo scoperto un mondo bellissimo in cui tante persone riescono a trovare il modo di esprimersi pienamente nonostante le difficoltà legate alle loro condizioni personali».

È nato così il progetto “CYPP: cinema, yoga e piscina a ponente “, realizzato nell’ambito del macroprogetto di rete “Insieme si può” promosso dall’Uildm Genova, finalizzato ad attivare percorsi di socializzazione, benessere, tempo libero e nuove opportunità per tutte le persone con disabilità presenti in Liguria.

Il Circolo Arci Pianacci, in particolare, si è focalizzato sull’attività a supporto delle persone con disagio psichico e delle loro famiglie svolto dalle due associazioni di volontariato, la “Prato”, con sede in via Calamandrei, e la “Pratozanino 2.0” con sede a Cogoleto ma attiva anche in tutto il ponente genovese. Per uno scherzo del destino che rende così simili i due nomi, sembrano l’una nata dall’altra, in realtà Prato era il cognome di una donna che, lasciando la propria casa alla figlia psichiatra, ha dato vita a un sorprendente progetto di co-housing
Pratozanino è invece il nome dell’ex manicomio e poi ospedale psichiatrico di Cogoleto.

Grazie al progetto “Cypp” le due associazioni potranno fruire di attività che sono momenti di svago ma anche una palestra per il pieno inserimento nelle attività quotidiane:192 ingressi gratuiti al “Nuovo Cinema di Palmaro”, 144 ingressi gratuiti all’Aquacenter “I Delfini” di Pra’ e un corso gratuito di yoga della durata di sei mesi , un’offerta che va ad ampliare i laboratori già forniti dal Circolo Arci Pianacci.

La cordata partita dal Cep di Pra’ ha consentito di accedere al Bando “Disabilità II” promosso dalla Fondazione Carige.

Un bando rivolto a progetti finalizzati a promuovere l’inclusione sociale e l’indipendenza delle persone con disabilità, attraverso iniziative nelle aree dello sport, dell’arte, della tecnologia e della promozione all’autonomia.

«Grazie a questo progetto – recita un comunicato – il Circolo ARCI Pianacci sostiene diverse attività espressive (laboratori di fotografia, disegno, musica, teatro e lettura drammatica) ed attività ludico sportive organizzate da “Odv Prato” ed “Odv Pratozanino 2.0” in spazi nella disponibilità della partnership, distribuiti sul territorio del ponente genovese. Infine, ad inizio 2025, all’interno delle attività promosse in collaborazione con i Car liguri, il Circolo organizzerà a Villa Ronco un laboratorio gratuito di fumetto e illustrazione per giovani seguiti da Anffas».

Alla associazione Prato (che si avvale della collaborazione di quattro psichiatri e una psicologa) fanno riferimento stabilmente 30 persone e un’altra cinquantina sono coinvolte, tutte una fascia di età compresa tra 40 e 75 anni.

La “Pratozanino 2.0”, nata nel 2021 dopo la chiusura della storica associazione Pratozanino, si dedica alla realizzazione di eventi culturali (rappresentazioni teatrali, concerti, incontri, corsi) e ha lo scopo di sensibilizzare la collettività «al fine di superare stereotipi o pregiudizi e di diffondere una corretta informazione per favorire la prevenzione e l’orientamento alla cura».

Lo scorso anno ha avviato anche un orto-laboratorio che è una vera palestra dove «la cura delle piante mette in gioco il senso di responsabilità, stimola l’attività intellettiva, la forza muscolare, la capacità di presa e manipolazione, produce soddisfazione e serenità».

E l’abbraccio di solidarietà tra Arci Pianacci e le due realtà impegnate sul fronte delle disabilità psichiche è destinato a continuare oltre i termini del bando. 

PRATO
Abitare insieme per affrontare le difficoltà.

La Prato, è un’organizzazione di volontariato con sede in via Calamandrei, zona collinare attigua al Cep, un’associazione attiva, già dal 2005, in azioni di sostegno a persone con disagio psichico, psicologico, esistenziale, favorendo anche percorsi di autonomia e di inclusione sociale con un notevole incremento, negli anni più recenti, del sostegno a percorsi di co-housing.
Alla Prato fanno riferimento stabilmente trenta persone, contatti con altre 50 persone, tra 40 e 75 anni di età.


PRATOZANINO 2.0
Eventi culturali per eliminare il pregiudizio

La Pratozanino 2.0 nasce nel giugno 2021 dopo la chiusura dell’associazione Pratozanino, nata nel 1975 a opera di un gruppo di volontari, con l’obiettivo di svolgere attività indirizzate agli utenti dei servizi di igiene mentale e di collaborazione con istituzioni che si occupano di salute mentale. Organizza eventi culturali per sensibilizzare la collettività, al fine di superare stereotipi o pregiudizi e diffondere una corretta informazione per favorire prevenzione e orientamento alla cura
.

(clicca per ingrandire)

14 novembre, al Pianacci c’è l’Open Day Parkour!

Giovedì 14 novembre, dalle 15.30 alle 18.30, al Circolo ARCI Pianacci si terrà l’Open Day Parkour

un’opportunità unica per sperimentare le principali basi del parkour con istruttori certificati.

Che tu sia un principiante o un esperto ti aspettiamo per vivere insieme un’esperienza entusiasmante e piena di energia!

L’Open Day è realizzato In collaborazione con Parkour Academy Genova

Per info e prenotazioni (entro il 7 novembre)
Consorzio Sportivo Pianacci
pianacci@pianacci.it
353 4412556 (solo whatsapp)

Scopri tutta la programmazione di Play district alla pagina

https://bit.ly/calendario_passaggiaponente

L’evento è parte del progetto Passaggi a Ponente Play District organizzato dall’Unione Sportiva San Marziano in rete con Consorzio Pianacci, CSI Liguria, ASD San Pietro, Agorà Coop, Centro Socio Assistenziale Sanitario Pegliese e ASD Sport and Play.

Grazie a Sport e Salute!

(clicca per ingrandire)

Antonia e Sophie sul podio europeo della Para Dog Dance!!!

La foto con la cagnolina Sophie che spinge la carrozzina di Antonia Brigati è stata scattata al campetto da calcio del Circolo ARCI Pianacci nel 2019.

In quel periodo Antonia aveva iniziato il suo percorso di Para Dog Dance (la versione “paralimpica” della Dog Dance, specialità che unisce l’arte della danza con il migliore amico dell’uomo) ed il campetto da calcio, reso scorrevole (e soffice per le zampe di Sophie) dall’erba sintetica, era perfetto.

Negli ultimi anni Antonia e Sophie (con l’aggiunta di Laska, un’altra cagnolina) hanno proseguito nel loro percorso e quest’anno hanno avuto la soddisfazione partecipare ai campionati europei di Para Dog Dance (OEC 2024) svoltisi di recente in Austria.

Nell’ultimo periodo di preparazione Antonia, Sophie e Laska hanno avuto nuovamente necessità di utilizzare il nostro campetto per la rifinitura della preparazione, prima di partire alla volta di Wiener Neudorf.

Quando ci siamo visti, pochi giorni prima della loro partenza, ho espresso con Antonia l’auspicio che, in qualche modo, il Pianacci le portasse un po’ di fortuna…

Beh, le straordinarie Antonia e Sophie si sono classificate al secondo posto, alle spalle dell’ungherese Adrienn Bàrdos…

Sicuramente la fortuna non c’entra…
tutto merito loro e del lavoro svolto, con tenacia, in tutti questi anni!

Bravissime!!!

(clicca per ingrandire)

La Ceppions League 2024 si conclude con una bella festa

La Ceppions League 2024 ha avuto una splendida conclusione, sia sul campo che con la festa che ha coinvolto circa 90 persone, tra piccoli partecipanti e loro famigliari.

Sul campo si è avuta la conferma della bontà della formula scelta, con squadre rinnovate per sorteggio ad ogni giornata.
Già tre volte (su cinque) si era resa necessaria l’assegnazione della vittoria grazie alla lunga serie di calci di rigore (tutti coinvolti, nessuno escluso).

Non ha fatto eccezione la gara conclusiva, che ha visto di fronte in maglia gialla gli undici partecipanti con il maggior numero di vittorie ed in maglia arancione gli undici con il minor numero di vittorie (mancava, tra i 23 iscritti, il solo Davide Gaudino, bloccato da un attacco influenzale).

Anche la partita conclusiva, finita sull’8-8, ha avuto necessità della “coda” non solo con i 22 calci di rigore ma, visto il perdurare della parità, con i rigori “ad oltranza”.

Ceppions League 2024 – La presentazione della giornata finale (clicca per ingrandire)

Ha vinto la squadra in maglia arancione ma in realtà hanno vinto tutti, con la terrazza con vista mare del Circolo ARCI Pianacci gremita di genitori, nonni ed amici che hanno partecipato alla festa post partita.

(clicca per ingrandire)

Intermezzo comico con i DAS (Dileggianti Allo Sbaraglio), messi “a dura prova” dai commenti dei piccoli “scatenati” posizionati nei pressi del microfono, poi il rinfresco (con bibite a go-go e la deliziosa pizza del Panificio Rocco) ed infine la distribuzione dei premi, uguali per tutti: un cappellino, la medaglia (molto bella) personalizzata con il logo della Ceppions League e due poster in formato 35×50 cm, uno con la foto di gruppo e l’altro con una gigante “figurina Panini”, che sicuramente troverà posto nella cameretta dei piccoli partecipanti.

Prima dell’arrivederci al prossimo anno, i doverosi ringraziamenti a Carmelo Caratozzolo, straordinario nell’interpretazione del difficile ruolo di “arbitro educatore”, a Davide Massa e Manuel Castagnoli, che hanno condotto per mano con equilibrio le squadre durante le partite (ed anche Giovanni Criscuolo, che in un’occasione ha dovuto sostituire Manuel).

Non possono mancare i ringraziamenti a  Mario e Vito (che hanno dato una preziosa mano nell’allestimento di tavoli e sedie), a Franco Farfarini (che si è occupato del trasporto dei 25 kg di pizza), e (in assenza di mia moglie Susanna, bloccata dal Covid) alle mamme Maria Luisa, Pamela, Rosa, Samantha e Valeria, indispensabili per la preparazione e distribuzione ai tavoli dei piatti di pizza, cui ha dato una mano anche Davide, aggiungendosi anche ai diversi genitori che hanno reso più celere (e meno faticoso) lo “sgombero” di sedie e tavoli..

Infine un doveroso ringraziamento a Pino Fiume (tipografia AbacoPromo) che si è fatto in quattro per stampare i diversi poster nei tempi ristrettissimi cui l’ho “costretto”, ed a Rocco Darretta, che in queste occasioni unisce alla qualità dei suoi prodotti anche un apprezzato “occhio di riguardo” per quanto concerne i costi.

Insomma, con l’auspicio di non avere scordato nessuno, un bel lavoro di squadra in cui, come nei migliori puzzle, ogni tassello, anche il più piccolo, ha recitato un ruolo importante per l’eccellente risultato finale.

Grazie di cuore, a tutti!

Il poster di gruppo

Ceppions League 2024 - Il poster di gruppo
(clicca per ingrandire)
Ceppions League 2024 – Il poster di gruppo
(clicca per ingrandire)

Le “figurine”

(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)
(clicca per ingrandire)

Gli articoli (e le foto) precedenti

Link all’articolo
“E’ iniziata la Ceppions League 2024: le prime foto” 10 luglio 2024
Link all’articolo
“Ceppions League 2024, è già tempo di rivincite”
11 luglio 2024
Link all’articolo
“Morgana ed Irene, le ‘guerriere’ della Ceppions League 2024”
20 luglio 2024
Link all’articolo
“L’unica alternativa? meglio non pensarci…”
24 luglio 2024