(dal sito carlobesana.it)
31 dicembre 2008
Dove non arriva il buon senso di Poste Italiane arrivano la fantasia, la determinazione e la coesione dei cittadini…
Operazione Tartaruga è stata un’idea geniale, si è rivelata efficace, ed il prestigioso “Corriere della Sera” ha dedicato un’intera pagina ai “vecchietti terrbili del Cep”…
con una presenza anche sull’homepage dell’edizione online in lingua inglese… accanto alla foto di Obama c’era quella di Gaetano Mallia… da non credere!!!
(Erika Della Casa, per “Corriere della Sera”)
TUTTI IN FILA A FARE DOMANDE
E I PENSIONATI PIEGANO LE POSTE
A Genova. «Che tassi praticate?». «E se muoio?».
Il commando vince la battaglia
Protesta benedetta da Burlando:impiegati obbligati a lavorare 2 ore in più
Gaetano Mallia all’ufficio è un muratore disoccupato da febbraio, Luciana una casalinga con la «minima» e gravi problemi di diabete, Nicolò Catania un ex operaio, Antonio Pertichini un pensionato con una moglie invalida, Maria Grazia Licheri una nonna a tempo pieno per i tre nipotini, tutti si sono dati appuntamento ieri davanti all’ufficio postale di via Airaghi a Prà, un quartiere del Ponente di Genova, all’una meno un quarto.
Sono una trentina e l’età di chi compone questo drappello è intorno ai settant’anni.
Sono il commando dei pensionati contro le Poste, i vecchietti terribili del Cep, dove Cep sta per Case di Edilizia Popolare, uno di quei quartieri costruiti intorno agli anni Settanta, casermoni enormi in cattivo cemento, senza servizi, senza negozi, con strade malandate e subito problematici.
Il 12 dicembre le Poste hanno chiuso l’unico ufficio che serviva seimila persone, tante abitano il Cep.
Sulla porta è comparso un cartello «chiuso per evento criminoso».
L’11 dicembre c’era stata una rapina.
L’ufficio più vicino è a cinque chilometri, per raggiungerlo bisogna cambiare due autobus.
È quello di via Airaghi dove i pensionati del Cep hanno inscenato ieri la loro protesta: l’operazione Tartaruga. L’hanno chiamata così un po’ perché il suo fulcro è la lentezza e un po’ per ironia, perché ricorda i loro volti rugosi segnati dalla vita.
«Ci presentiamo tutti i giorni in trenta all’ora di chiusura – era il piano – e tratteniamo le impiegate con tutte le domande possibili finché ce la facciamo».
È andata avanti dall’una alle tre, con il sorriso delle tre impiegate agli sportelli sempre più tirato e sotto gli occhi di polizia e carabinieri.
«Abbiamo lottato – dice Maria Grazia – per avere l’ufficio postale dieci anni fa, ora non possiamo perderlo. La rapina è solo un pretesto».
Dotazione individuale del commando un foglietto di istruzioni stampato dall’ex farmacista del quartiere, Carlo Besana: come far perdere tempo alle impiegate.
Fra le domande da porre anche: cosa succede del mio conto postale in caso di morte? Qualcuno ha fatto scongiuri ma poi si è detto: perché no?
Ed è andato avanti intrepido.
Poi, largo all’improvvisazione: mio figlio lavora all’estero può ritirare i soldi con il Bancoposta? E quanto gli costa? E se lavorasse in Cina? Ci sono le Poste in Cina?
Ad aprire le danze all’una è stato Nicolò Catania, ex operaio di fonderia, ex sindacalista Cgil, settantenne.Ha chiesto di parlare con il direttore: «Ho centomila euro e vorrei aprire un conto, che interesse mi date? Così poco? Non sono mica spiccioli. E se poi non sono soddisfatto e chiudo il conto quanto pago?».
Si sono guardati negli occhi e si sono capiti: i 100 mila euro non ci sono mai stati ma sono andati avanti lo stesso, è stato bello fingere per un po’.
L’ex operaio ha tenuto il gioco diciotto minuti.
Il record l’ha battuto Susanna: ventitré minuti allo sportello, poi ha lasciato perdere per gentilezza verso l’impiegata.
Data l’età media e gli acciacchi i più previdenti si sono portati una sedia pieghevole da casa, una bottiglia d’acqua, bicchieri di carta.
E per allungare ancora i tempi tutti hanno versato con bollettino postale un euro a Emergency o all’hospice della Gigi Ghirotti non dimenticando di chiedere la tariffa agevolata: «Ho più di settant’anni, ho diritto allo sconto».
Poi hanno coniato anche uno slogan: «Non ho bastoni né corpi contundenti la mia arma sono i conti correnti».
In serata le Poste hanno ceduto: l’ufficio del Cep, hanno scritto, sarà riaperto il 12 gennaio «dopo i lavori per metterlo in sicurezza».
È soddisfatto il presidente della Regione Claudio Burlando (Pd) che aveva già scritto al ministro Scajola e alle Poste: «Inaccettabile chiudere quegli sportelli».
«Una vittoria della gente –dice Burlando – non aveva senso che Regione, Comune, volontariato si impegnino per aiutare il Cep e l’unico segno dello Stato sia chiudere un servizio essenziale».
I vecchietti si erano preparati a bloccare di nuovo le Poste il 2 gennaio, ma non sarà necessario.
17 dicembre 2008 |
L’ufficio postale del Cep sull’orlo della chiusura | Il Secolo XIX | articolo jpg/pdf |
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19 dicembre 2008 |
Cep, le “rapine” in Posta sono i troppi disservizi | Il Secolo XIX | articolo jpg/pdf |
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21 dicembre 2008 |
Dopo la rapina l’ufficio postale chiude | La Repubblica | testo word |
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24 dicembre 2008 |
Cep, scatta l’operazione tartaruga. Il quartiere collinare si mobilita contro la chiusura dell’ufficio postale | Corriere Mercantile | testo word |
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24 dicembre 2008 |
Code tartaruga alle Poste per salvare l’ufficio del Cep | Il Secolo XIX | articolo jpg/pdf |
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24 dicembre 2008 |
Uffici postali,operazione tartaruga. Tutti in coda per protestare contro i tagli | La Repubblica | testo word |
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24 dicembre 2008 |
Genova, centinaia di “tartarughe” in coda per riaprire l’ufficio postale | Liberazione | testo word |
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29 dicembre 2008 |
Poste chiuse al Cep. Scatta la protesta | La Repubblica | articolo jpg/pdf |
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articolo on line |
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29 dicembre 2008 |
Cep, tutti in coda per difendere l’ufficio postale | Il Secolo XIX | articolo jpg/pdf |
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29 dicembre 2008 |
Burlando chiama le Poste e Scajola | Corriere Mercantile | testo word |
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29 dicembre 2008 |
Cep, intervengono le Poste «L’ufficio riapre il 12 gennaio» | secoloxix.it | articolo jpg/pdf |
articolo on line |
30 dicembre 2008 |
Tutti in fila a fare domande. E i pensionati piegano le Poste | Corriere della Sera | articolo jpg/pdf |
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30 dicembre 2008 |
Tutti in fila a fare domande. E i pensionati piegano le Poste | Corriere della Sera (english) | articolo jpg/pdf |
articolo on line |
30 dicembre 2008 |
Cep, le Poste fanno retromarcia: riapre lo sportello | Il Secolo XIX | articolo jpg/pdf |
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30 dicembre 2008 |
Il Cep riconquista l’ufficio postale | Corriere Mercantile | testo word |
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30 dicembre 2008 |
La manifestazione dei cittadini del Cep | mentelocale.it | articolo jpg/pdf |
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articolo on line |
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30 dicembre 2008 |
Operazione tartaruga contro la chiusura delle Poste | La Repubblica | articolo jpg/pdf |
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articolo on line |
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30 dicembre 2008 |
A Genova vince la tartaruga | informazioni.it | articolo jpg/pdf |
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articolo on line |
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31 dicembre 2008 |
L’ufficio postale del Cep riaprirà in anticipo | Il Giornale | testo word |
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