Da qui ad ottobre al Pianacci è…un “festival”

Siamo rimasti stupiti a leggere tutto quello che faremo nei prossimi mesi.

Ci limitiamo ad un semplice elenco…
e tutto quanto GRATIS!!!
Stupitevi anche voi!!!

E grazie a tutti quelli che collaborano e lo rendono possibile!

_Campus Ludico Sportivo / per bambini/e dai 6 ai 12 anni, 5 giorni/settimana, per 5 settimane dal 14 giugno al 16 luglio _Corso di Aerografo e Writing / con insegnanti di livello internazionale per giovani dai 12 ai 16 anni, dal 21 giugno

_Progetti “Pon” dell’Istituto Comprensivo delle scuole di Voltri / 5 gg alla settimana dal 5 al 23 luglio

_Ceppions League / torneo di calcio per gioco dai 6 ai 16 anni, luglio-agosto Incontri di orientamento al mondo del lavoro / per giovani dai 12 ai 16 anni, estate-inizio autunno

_Rap, associazioni e periferia / per giovani dai 12 ai 25 anni, estate-inizio autunno

_Attività Invecchiamento Attivo / attività motoria e passeggiate urbane over 60, da maggio a fine luglio

_ Sportello Consulenza per Stranieri / riapertura giugno

_Distribuzione pacchi alimenti ed abbigliamento per bambini/e / ogni ultimo venerdì del mese, da marzo in poi…

_Collaborazione attiva alla rete “Patto Salute mentale” / tutto l’anno

_Lezioni di avviamento al tiro con l’arco per studenti scuole del territorio / a partire dal mese di settembre.

_Realizzazione nuovo murales / a cura di Drina e Giuliogol, luglio

Tutto questo in collaborazione e con la partecipazione di:

ABG Genova Sezione Arcieri
Agorà Coop
Anteas Genova
Arci Solidarietà Genova -ASGE
ArciRagazzi Liguria
ASD Artistic Roller Team
ASD Giostra della Fantasia
ASD Voltrese Vultur
AUSER Genova
Centro di Aggregazione Zenit
Centro Territoriale I Girovaghi
Circolo Operaio Sestri
Comune di Genova – Genoa Municipality
Compagnia di San Paolo
Fondazione Carige
Fondazione Compagnia di San Paolo
Istituto Comprensivo Pra’
Istituto Comprensivo Voltri 2
Liceo Scientifico Lanfranconi
Municipio Genova VII Ponente
PRATO onlus
Regione Liguria
Rete ACT
Rete “Genova Solidale”
Scuola Internazionale di Comics Mostra meno

(in foto murales, realizzati nel 2015, sulla palazzina del Pianacci di Fabio Weik e Davide Asker )

Una “passeggiata” nella storia della città…

le passeggiate urbane del programma di attività motoria over 60
del Circolo ARCI Pianacci non sono “solo” passeggiate urbane…

Si è chiuso il primo mese degli appuntamenti (due volte la settimana) di attività motoria (“ginnastica dolce”) promossi dal Circolo ARCI Pianacci, aperti a tutti ma con particolare riferimento agli “over 60”.

L’iniziativa, ad iscrizione gratuita, prevede anche due appuntamenti mensili per “passeggiate urbane”, buone occasioni per uscire da casa, e stare insieme in modo attivo.

Venerdì 4 giugno ci siamo dati appuntamento in piazza Caricamento, davanti alla statua del Rubattino, per un tour di un paio d’ore attraverso i vicoli del centro storico.

(clicca per ingrandire)

Due ore che sono letteralmente, e piacevolmente, volate grazie alla presenza di una guida d’eccezione, Alessandro Ravera, che con la sua verve contagiosa ha reso ancor più piacevole ed interessante la nostra “passeggiata”.

Non sono mancate le curiosità urbanistiche (Alessandro Ravera è architetto) che si sono alternate con citazioni storiche, aneddoti, straordinarie curiosità che ci hanno letteralmente portati “dentro la storia della città”, in un variegato puzzle impreziosito da “chicche” come questa…

La sartoria, la vetreria, la barberia…

Fine Ottocento.

Giuseppe Bottaro, sarto genovese, manda il figlio Edoardo a Parigi, per imparare il mestiere.

A Parigi Edoardo rimane letteralmente abbagliato dalle grandi vetrate delle cattedrali e quando rientra a Genova, decide di dedicarsi non alla sartoria ma all’arte del vetro.

Apre così la sua Bottega Artigiana in vico dei Tintori; il figlio Enrico, nella prima metà del Novecento, trasferisce la bottega in una piazzetta medievale, piazza Scuole Pie, in un palazzo che fu proprietà della famiglia Cicala.

Nello stesso periodo, fine Ottocento, nel dedalo dei caruggi e degli antichi palazzi che si affacciano sul porto, Italo Giacalone apre una Barberia, a servizio di camalli e marinai, in un palazzo del XVII secolo, in Vico Caprettari.

Nel 1922 il figlio, Italo Giacalone, decide di effettuare un totale restyling della Barberia, un compito che viene affidato proprio alla Vetreria Bottaro, che realizza un fantastico gioco di specchi e vetrate cattedrale con il quale trasferisce, in quel piccolo negozio, tutto il fascino delle vetrate ammirate nelle cattedrali parigine.

Un gioiello di Art Déco che recentemente, grazie al restauro promosso dal FAI (che ne detiene la proprietà dal 1992) è tornato agli antichi splendori, con l’immutato ed immutabile fascino della Belle Epoque.

Beh, quasi a chiusura di un magico cerchio centenario…
il restauro è stato curato proprio dalla Vetreria Bottaro di piazza Scuole Pie…

Vico Caprettari, il fascino Art Déco della Barberia Giacalone
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Vico Caprettari, il fascino Art Déco della Barberia Giacalone – foto di Susanna Giorato –
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il tour guidato da Alessandro Ravera
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Il tour guidato da Alessandro Ravera
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United Colors of Vico Cartai
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Alessandro Ravera
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(il progetto di attività motoria over 60 è promosso dal Circolo ARCI Pianacci con Prato Onlus, Giostra della Fantasia, Auser, Anteas nell’ambito del “Patto di sussidiarietà” della Regione Liguria)

e poi venne…anzi, no, non venne proprio nessuno…

Cronaca di una manutenzione mai nata…

Riassunto: nello spazio giochi del Pianacci c’è una torre faro (con 6 luci) di illuminazione pubblica, una fonte di luce indispensabile per illuminare adeguatamente gli spazi gestiti dal Circolo ARCI Pianacci.

Nel dicembre 2019 iniziano le nostre segnalazioni sulla necessità di manutenzione e sostituzione delle lampade “bruciate”…
prima una, poi due…

dal 18 marzo 2021 le lampade non funzionanti sono 5, cioè ne funziona una sola, largamente insufficiente a garantire un minimo di illuminazione (e sicurezza).

Le sollecitazioni sono state continue, anche con il supporto di importanti soggetti istituzionali, come ad esempio l’Assessore Piciocchi, sempre attento alle nostre necessità.
Come documentato dalle foto, in questi 17 mesi non c’è stato, purtroppo, alcun intervento, e comprensibilmente cominciano a pervenire lamentele da parte dei residenti nel quartiere…

Ci si chiede: se questa torre faro di illuminazione pubblica, anziché al Cep, si trovasse in piazza De Ferrari, qualcuno sarebbe intervenuto dal 20 dicembre 2019 ad oggi?

Io credo di conoscere la risposta…e voi?

Questo il riassunto…
poi, se volete farvi del male, continuate a leggere la “cronaca dettagliata di una manutenzione mai nata”…

e venne il 7 marzo 1997, venerdì…

il giorno successivo si sarebbe inaugurata l’Area Pianacci e la sera, per la prima volta, si accesero le 6 luci della torre faro piazzata al centro dello spazio giochi bambini.

Una fonte di luce indispensabile per illuminare adeguatamente gli spazi dati in gestione al Circolo ARCI Pianacci, ed il Comune, accogliendo la nostra richiesta, collegò la torre faro alla rete di illuminazione pubblica.

AsTer ci consegnò, affinché lo tenessimo “a portata di mano”, un carrello sul quale era piazzato il motore che avrebbe loro consentito, in caso di necessità, di collegarlo al pilone, far scendere la torretta con le 6 luci, ed effettuare lavori di manutenzione o sostituzioni di lampade.

E fu così per diversi anni…

Venne poi il giorno in cui, inspiegabilmente, il personale di AsTer venne a ritirare il carrello, non era più considerata essenziale la nostra custodia tanto, in caso di necessità, sarebbero intervenuti portandoselo appresso…

…e venne poi il 20 dicembre 2019, venerdì…

una giornata di forte vento, talmente forte da staccare la pesante calotta metallica che funge da copertura di protezione delle luci e scaraventarla pericolosamente ad alcune decine di metri più in basso, nel bel mezzo di un giardino condominiale, sfiorando i poggioli di quel condominio.

Sollecitiamo l’intervento di manutenzione, segnalando anche che una delle luci risulta non funzionante.
La squadra di AsTer interviene, raccoglie la calotta metallica che avevo provveduto a recuperare, e non effettua alcun intervento.
Ancora oggi, a distanza di 17 mesi, la calotta è mancante…

(clicca per ingrandire)
Torre faro, 3 gennaio 2020


…e venne poi il 3 gennaio 2020, venerdì

risultano funzionanti solo 4 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

Torre faro, 10 agosto 2020



…e venne poi il 10 agosto 2020, lunedì…

risultano funzionanti solo 3 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

e venne poi il 9 ottobre 2020, venerdì…

al Pianacci ci incontriamo con l’allora Vice Sindaco Pietro Piciocchi.
Al termine dell’incontro, mentre lo accompagniamo al suo scooter gli mostriamo la torre faro con sole 3 luci e lo ragguagliamo sugli infruttuosi solleciti del passato.

Ci informa che nel frattempo l’illuminazione pubblica è stata affidata ad altra azienda, garantendoci il suo interessamento.

Torre faro, 27 ottobre 2020


e venne poi il 27 ottobre 2020, martedì…

risultano funzionanti solo 2 luci su 6, oltre alla mancanza della calotta…
effettuiamo la segnalazione (con foto) al Municipio, sollecitando l’intervento…

e venne poi il 17 dicembre 2020, giovedì…

affidiamo al nostro legale il compito di sollecitare per iscritto al Comune ed al Municipio una serie di interventi, più volte richiesti e sempre disattesi, inerenti la sicurezza della struttura e la pubblica incolumità, tra i quali la segnalazione relativa alla torre faro.
Il 30 dicembre 2020, mercoledì, la Direzione Patrimonio del Comune risponde rassicurandoci: “gli interventi necessari saranno effettuati non appena possibile…“.

Torre faro, 18 marzo 2021



e venne poi il 18 marzo 2021, giovedì

risulta funzionante una sola luce…
stavolta non scriviamo al Municipio, mandiamo direttamente la foto al Vice Sindaco Piciocchi.

e venne poi il 3 maggio 2021, lunedì…

sempre una sola luce funzionante, inviamo foto all’assessore Piciocchi, che ci assicura il suo interessamento.

e venne poi il 5 maggio 2021, mercoledì…

due addetti della ditta di manutenzione fanno un sopralluogo la mattina, incontrano un abituale frequentatore del Pianacci, gli assicurano un intervento a brevissimo, anche se, lamentano, occorre portare a mano fin lì il carrello…

e venne poi il 23 maggio 2021, domenica…

inviamo nuovamente una foto, che documenta la perseverante assenza di intervento…

e venne poi…anzi, no, come si vede, non venne più nessuno…

ora, una doverosa precisazione: sulla base della mia esperienza personale, so che l’Assessore Piciocchi è persona seria, ha sempre mantenuto quanto promesso, e sono certo che abbia sollecitato chi di dovere…

ma sorgono spontanee tre domande…

_è normale che nel 2021 nella 6^ città italiana si debba disturbare un Vice Sindaco, ora Assessore con importanti deleghe, per un semplice, e dovuto, intervento di manutenzione in uno spazio di proprietà del Comune?

_se “non funziona” una sollecitazione così autorevole, a chi altro ci dovremmo rivolgere?

ed infine la 3^ domanda…

se questa torre faro di illuminazione pubblica, anziché al Cep, si trovasse in piazza De Ferrari, qualcuno sarebbe intervenuto dal 20 dicembre 2019 ad oggi?

Io credo di conoscere la risposta…

e voi?

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Vi spiego perché si può di nuovo giocare a calcetto…ma non ancora al Pianacci

 

 

Dal 26 aprile, con nuovo decreto ministeriale, è possibile tornare a giocare a calcetto e ad altri sport di contatto, sia pure senza utilizzo di spogliatoi…
una riapertura che è stata “festeggiata” ovunque in Italia, con campetti presi letteralmente d’assalto…

al Pianacci da 17 anni c’è un campetto da calcio a 5, in erba sintetica (un po’ datata, ma sempre meglio di un duro selciato…) ad uso gratuito per i ragazzi del quartiere…
il campetto però, per motivi di sicurezza, non è utilizzabile e non è ancora certo quando potrà tornare ad esserlo per i motivi che provo a riassumere qui (è un po’ lungo, ma è necessario per comprendere al meglio alcune delle dinamiche complesse che dobbiamo quotidianamente affrontare)

Ottobre 2018.
Un’eccezionale ondata di maltempo con piogge copiose crea un notevole danno alla Sala Foglino con infiltrazioni d’acqua che rovinano il parquet posato poche settimane prima.

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La Sala Foglino si trova esattamente sotto il campo da calcetto, e le infiltrazioni d’acqua provengono dalla soletta che fa da soffitto (e che corrisponde al fondo del campo da calcetto) e dalle fioriere adiacenti, rese permeabili dall’usura della guaina di impermeabilizzazione.

Viene immediatamente informato il Municipio e, in attesa dei lunghi tempi di intervento, provvediamo ad installare grondaie interne che convogliano all’esterno l’acqua infiltratasi dal campo di calcetto.

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Dopo circa un anno vengono effettuati i lavori di ripristino della guaina di impermeabilizzazione delle fioriere e vengono sostituiti alcuni tubi di scarico del campetto.

 

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Il lavoro però è incompleto, non vengono revisionati i tubi della parte antistante l’ingresso del campetto ed in poco tempo le infiltrazioni d’acqua riprendono, sia in parte sulla sala (anche se meno copiose che in passato) che, soprattutto, nei locali spogliatoi-servizi igienici, che avevamo provveduto a dotare di un telo in plastica da svuotare ad ogni piovasco, anche minimo…

proprio la zona sottostante lo spazio “dimenticato”.

Ci preoccupa il fatto che l’infiltrazione d’acqua continui, ininterrotta, da due anni e soprattutto non siamo in grado di capire se e quanto queste continue infiltrazioni abbiano minato la solidità della soletta soprastante, cioè come detto il fondo del campo da calcetto.

Scriviamo più e più volte alla Direzione del Municipio chiedendo un sopralluogo di tecnici che possano quanto meno tranquillizzarci sull’assenza di pericoli per l’incolumità degli eventuali frequentatori della sala e del campetto.

Non riceviamo alcuna risposta, nemmeno dopo l’invio della richiesta con posta PEC, equivalente ad una raccomandata.

Il pressing telefonico sul Presidente del Municipio, sull’Area Tecnica e sul Comune (che nel frattempo ha avviato l’iter di adeguamento del PalaCep alla normativa antincendio) sortisce l’effetto di un sopralluogo congiunto Comune-Municipio, al termine del quale i tecnici ci “tranquillizzano” verbalmente: “Non c’è alcun pericolo”, rifiutandosi però di trasferire questa affermazione per iscritto.

Sconcertati, torniamo “alla carica”, chiedendo (sempre con mail anche PEC) alla Direzione del Municipio una comunicazione scritta sull’esito del sopralluogo, anche in questo caso senza alcun esito.

A fine 2020 la nostra richiesta viene formulata (a Comune e Municipio) tramite intervento del nostro legale.

Dopo circa un mese ci viene comunicato per iscritto l’esito del sopralluogo: non ci sono certezze sulla solidità della soletta oggetto di continue infiltrazioni, che necessiterà di un adeguato controllo, oltre all’intervento di sostituzione dei tubi di scarico del campo da calcetto non funzionanti.
Nell’attesa dei lavori è interdetto l’accesso alla Sala Foglino e, per estensione, anche alla zona antistante il campo da calcetto.

Ed è il Municipio stesso a posare le transenne in quella zona. Purtroppo corrisponde esattamente all’unico cancello di accesso al campo da calcetto, che pertanto non è fruibile.

I lavori necessitano di capienza economica che, per quanto riferitoci dal Municipio, non è ancora stata ripristinata dal Comune e non c’è certezza sulla data in cui questo potrà avvenire.
Fino ad allora, sempreché non vengano evidenziate situazioni di deterioramento della soletta più marcate di quanto ipotizzato, non sarà possibile, per motivi di sicurezza, utilizzare né la Sala Foglino né il campo da calcetto.

Che si aggiungono alla situazione del PalaCep che, come già ampiamente descritto in passato, è utilizzabile solo per allenamenti di pattinaggio e non per altri eventi aperti al pubblico in quanto oggetto di un complesso progetto di adeguamento alle normative antincendio, gestito dal Comune con significativo investimento economico a  rimedio di alcune “dimenticanze” del 2009, anno di realizzazione dell’impianto.
E’ un iter molto lungo, iniziato con nostra segnalazione di fine 2017, che in teoria si sarebbe dovuto completare nel 2019 ma che, ad oggi, sembrerebbe collocabile nel 2022.  

Ci auguriamo di “resistere” almeno fino a quel momento…
almeno un momento di festa, dopo tante frustrazioni,  ce lo meritiamo…

Carlo Besana
Presidente onorario
del Circolo ARCI Pianacci

 

dona il 5 per 1000 al Circolo Pianacci!!!

 

Anche nel 2021 si possono sostenere le attività del Circolo Pianacci attraverso la destinazione del “5 per 1000”, senza alcun costo a carico del contribuente

 

Anche nel 2021, grazie al dispositivo della Legge Finanziaria, il contribuente può sostenere le associazioni che operano nel volontariato destinando il 5 per mille dell’IRPEF dovuto all’erario, senza costi a carico del contribuente (ricordiamo che il 5 per mille non preclude la possibilità di destinare l’8 per mille alla Chiesa Cattolica ed alle altre confessioni religiose, né di destinare il 2 per mille a partiti politici e/o ad associazioni culturali, per cui è possibile optare per tutte le soluzioni).

La nostra Associazione di Promozione Sociale è tra gli enti destinatari della disposizione ed è presente nell’apposito elenco (è possibile verificare visitando il sito dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo  www.agenziaentrate.it. )

 

Come destinare il 5 per mille

Le persone fisiche potranno indicare nella propria dichiarazione dei redditi, il codice fiscale 95047280102 (non il nome dell’Associazione!) e destinare così, senza alcun costo aggiuntivo, il 5 per mille delle proprie tasse alle importanti attività sociali dell’Associazione “ Consorzio Sportivo Pianacci “

 

Dove indicare la scelta

In caso di scelta si dovrà apporre la propria firma nel riquadro indicante ”Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10 , c.1, lett. a) del D.Lgs.n.460 del 1997“, che troverete nel modello da voi utilizzato e ricordarsi di indicare il codice fiscale (95047280102) dell’Associazione “Consorzio Sportivo Pianacci”  (e non il nome!)

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Come verranno utilizzati questi contributi?

I contributi saranno utilizzati per le attività dell’Associazione “Consorzio Sportivo Pianacci” che, con il suo Circolo Arci, rappresenta una delle strutture più attive (dal 1997) al Cep di Genova Pra’; un quartiere dal passato problematico (tipico delle periferie urbane) che da anni sta offrendo una positiva “visibilità”, tanto da essere diventato ormai un consolidato punto di riferimento tra i migliori nell’ambito cittadino per  promuovere incontri e socialità.

In questo percorso, lento ma concreto, di riqualificazione di un intero quartiere, l’Associazione “Consorzio Sportivo Pianacci” riveste un ruolo importante che, grazie anche al Vostro prezioso contributo, potrà beneficiare di un ulteriore supporto.

Grazie!!!

(clicca per ingrandire)


Qualcuno, legittimamente, si chiederà quali siano i costi che deve sostenere la nostra Associazione.

Nel corso del 2020, nonostante il lungo periodo di chiusura (oltre 5 mesi su 12) la nostra Associazione ha dovuto affrontare, tra gli altri,  i seguenti costi:

Utenze 8.000 euro
Manutenzioni e costi per sanificazioni, materiali per igienizzazioni, cartelli con avvisi sui protocolli santi Covid ecc) 12.500 euro
Canoni vari
(compreso canone affitto comunale)
2.000 euro
Polizze assicurative 3.500 euro
Tari annuale 2.000 euro

Tutto questo per garantire, nel rispetto dei limiti imposti dai vari DPCM, l’apertura quotidiana degli spazi gestiti dal Circolo Pianacci.

Poi, coperti questi costi, occorre reperire le risorse per le nostre attività…

passaparola…

 

 

 

una buona notizia…

 

 

In un periodo parecchio difficile, le buone notizie sono ancora più gradite…

Da parte del Consiglio Direttivo
del Circolo Arci Pianacci.

Come è successo altre volte il Pianacci ha attraversato, in questi ultimi periodi, grandi difficoltà. Per ora superate.

Uno degli aiuti che ci ha letteralmente permesso di non decidere di chiudere l’associazione, alla fine del 2020, è stato un contributo di 20.000 euro da parte del Comune.
Risorse che servono a coprire spese che l’associazione non sarebbe stata in grado di affrontare.

Vogliamo qui ringraziare il Comune di questo intervento.

Forse ringraziare, tra enti, non è la parola adatta.
Vogliamo testimoniare che il Comune, per mano di alcuni amministratori, ha deciso di sostenere una realtà, di volontariato, importante per il quartiere del Cep.
Una, a nostro avviso, giusta collaborazione tra Istituzioni ed enti per il bene delle comunità territoriali.

Nel Comune una persona che ha “ascoltato” e “letto” questo bisogno è stato l’Assessore Pietro Piciocchi che, invece, ci sentiamo di ringraziare a nome del quartiere e di tutti quelli che potranno continuare a fruire delle attività sportive, delle occasioni di incontro e degli spazi che gestiamo.

Dopo quel contributo abbiamo iniziato a lavorare, tanto, su bandi e progetti vari che, speriamo, ci diano la spinta per i prossimi anni.

Il Consiglio Direttivo del Circolo Arci Pianacci

 

 

Nuove proposte del Circolo Arci Pianacci per “over 60″…e non solo…

 




Attività motoria, passeggiate urbane e visite guidate con il Pianacci




Per tutti ed in particolare per “over 60”.

Con la bella stagione al Pianacci Vi proponiamo alcune opportunità per attività motoria, passeggiate e visite guidate.

2 volte alla settimana attività motoria all’aperto in Area Pianacci e 2 passeggiate o visite guidate al mese.

L’iscrizione, comprensiva del tesseramento 2021 per il Circolo Arci Pianacci, è GRATUITA.

La quota di partecipazione è di 1 SOLO EURO ad attività, per il massimo quindi di 10 euro/mese.

Per dettagli e informazioni scriveteci a corsi@pianacci.it o inviate messaggio (oppure chiamate) al numero 3281720432.

Le attività sono previste a partire dalla metà del mese di aprile fino almeno a fine giugno (ed oltre, se ci saranno disponibilità)
Il gruppo deve essere composto almeno in parte da “over 60”.

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Attività realizzate dal PATTO DI SUSSIDIARIETA’ DGR 724/2020
finanziamento in attuazione art. 72 e 73 del DLGS 117/2017 s.m.i.
Accordo di programma 2019 tra Ministero del Lavoro e Politiche sociali
e Regione Liguria

volantino – fronte
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volantino – retro
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Eletto nel corso dell’Assemblea del 24 ottobre il nuovo Organo di Amministrazione del Circolo Arci Pianacci

 

Sabato 24 ottobre 2020 si è tenuta l’Assemblea annuale dei Soci della nostra Associazione, valida anche come Assemblea Elettiva per il rinnovo dell’Organo di Amministrazione (ex Consiglio Direttivo), scaduto lo scorso mese di aprile e rinviato causa lockdown.

Comprensibilmente, visto il periodo e le complicazioni erano presenti pochissimi Soci, sufficienti comunque, in seconda convocazione, a garantire la validità dell’Assemblea, approvare il rendiconto economico dell’esercizio 2019 ed eleggere il nuovo Organo di Amministrazione.
L’Organo di Amministrazione provvederà, nel corso della prima riunione, all’assegnazione delle cariche previste, cioè Presidente e Vice Presidente.

Nel corso dell’Assemblea sono emerse, e sono state discusse, le criticità e gli scenari futuri.

Il Pianacci va avanti. Tutti sanno che l’area e le sue attività sono preziose per il quartiere e il ponente.
Abbiamo, però, alcune sfide importanti, davanti, che affronteremo, una per una, nei prossimi mesi.
Quello che serve sono risorse e ulteriori persone che vogliano partecipare all’organizzazione e gestione dell’associazione.

C’è anche il rischio che non si possano trovare alcune soluzioni e allora parleremo, con tutti, di eventuali chiusure.
Ma siamo ottimisti.

Il Pianacci, in ogni caso, ha bisogno di volontari e persone che… si divertano nell’area e nelle sue strutture 😊
Vi aspettiamo!

 

Esercizio 2019: relazione del Presidente Franco Farfarini

Esercizio 2019: rendiconto economico approvato nel corso dell’Assemblea

Verbale dell’Assemblea dei Soci del 24 ottobre 2020

 

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Il Pianacci attende risposte dal Comune per la riapertura

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La fine del lockdown ha consentito, oltre al riavvio di diverse attività, anche la riapertura dei parchi pubblici.

L’Area Pianacci, con i suoi 16.000mq uno degli spazi più importanti del Ponente cittadino, è un parco di proprietà pubblica gestito da un ente privato, il Circolo Arci Pianacci.
Questo comporta una serie di criticità che rendono più problematica la possibilità di riapertura.

I dirigenti dell’Associazione del Cep attendono dal Comune le risposte necessarie per consentire nuovamente alla cittadinanza l’accesso a questi preziosi spazi verdi e la ripresa delle attività sociali e ricreative da 23 anni portate avanti dal Circolo Arci Pianacci.

Nel video l’intervista di Francesco Massardo a Carlo Besana, presidente onorario del Circolo Arci Pianacci, trasmessa il 21 maggio 2020 nel corso del Tg di TeleGenova.

 

 

 

 

22 dicembre, Hip Hop al PalaCep con “The Beavers Crew”



Tutti i colori ed i ritmi dell’Hip Hop al PalaCep con The Beavers Crew



Locandina dell’evento
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Domenica 22 dicembre, a partire dalle ore 17 (ingresso gratuito) il PalaCep ospiterà lo spettacolo “Show Case”, all’insegna del ballo e della cultura Hip Hop.

Protagonisti ragazzi e ragazze dell’Hip Hop Family “The Beavers”, che si esibiranno con la direzione artistica di Barbara Robaldo e Giada Cornacchini, in collaborazione con The Beavers Crew.

Hip Hop Family The Beavers è la sezione Hip Hop del Circolo Culturale “Arte e Immagine” di Voltri che già nell’estate 2018 si era esibita al PalaCep e che ora ha scelto la stessa struttura del Circolo Arci Pianacci (via della Benedicta 14) per questo importante evento prenatalizio.

 

The Beavers Crew
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The Beavers Crew
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The Beavers Crew
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The Beavers Crew
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