al Circolo Arci Pianacci, per qualche giorno, una parvenza da college svizzero…
con un indiscutibile valore aggiunto: lo sfondo panoramico con il blu intenso del nostro mare,
ben più piacevole del triste lago di Lugano…
Dopo la pausa “forzata” del 2020, il Pianacci è tornato ad ospitare le attività estive dei progetti PON Ministeriali per la scuola promosse dall’Istituto Comprensivo Voltri II.
“Creatività e Cittadinanza digitale” il tema della prima settimana, che si è conclusa oggi.
26 studenti (in età tra la quarta elementare e la seconda media), suddivisi in due gruppi, si sono addentrati nei meandri del coding.
Già in passato, in occasione dei precedenti PON in cui era stato sperimentato il coding, ho avuto modo di illustrare il meccanismo che sta alla base di questa disciplina, con la quale gli studenti imparano a programmare, con il computer, divertendosi.
E, come in passato, credo valga la pena di ripeterlo, a beneficio di chi lo sentisse citare per la prima volta.
Attraverso una serie di giochi ed esercizi interattivi, basati su un’interfaccia visuale, il bambino può determinare le azioni di uno o più personaggi spostando blocchi o oggetti grafici su un monitor.
A ciascun blocco corrisponde un’azione, una linea di codice che non ha bisogno quindi di essere digitato.
Basta muovere o assemblare i mattoncini tra di loro – nell’ordine necessario a raggiungere un certo obiettivo – e il gioco è fatto.
E’ stato utilizzato Scratch, un linguaggio di programmazione per il coding e la robotica educativa, che permette di creare giochi e animazioni senza dover scrivere una sola riga di codice.
Un percorso, ben riuscito, ancora una volta grazie al positivo mix tra la capacità di insegnanti ed istruttori di catturare l’attenzione dei piccoli partecipanti e la disponibilità di questi ultimi a farsi coinvolgere e riuscire, per ben 5 giorni consecutivi, ad operare nel silenzio quasi assoluto, un’esigenza richiesta dall’attività di gruppo del coding.
Come detto, i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi, uno impegnato a seguire sul pc le istruzioni date dal maxischermo, l’altro invece impegnato in altra attività apparentemente più semplice ma in realtà propedeutica a comprendere i principi da applicare poi allo scratch, nel momento in cui (dopo una breve pausa) i due gruppi si sarebbero “scambiati” le posizioni.
Non sono ovviamente mancate brevi pause di divertimento sportivo (con possibile scelta tra calcetto e beach volley), il giusto, sia pur breve, premio alla disciplina ed all’attenzione che ha caratterizzato la settimana di questi giovanissimi studenti…
So di ripetermi anche in questo, ma non resisto…
l’insieme del primo piano e dello spazio esterno, con tanti ragazzini così attenti e silenziosi, ha dato al Circolo Arci Pianacci, per qualche giorno, una parvenza da college svizzero…
con un indiscutibile valore aggiunto: lo sfondo panoramico con il blu intenso del nostro mare, ben più piacevole del triste lago di Lugano…